Allenamenti facoltativi ma fa specie che praticamente tutti i giocatori del
Brescia si siano presentati almeno un giorno al centro sportivo di Torbole Casaglia tranne
Mario Balotelli.
In realtà anche Bisoli e Viviani non si sono visti ma per loro due la società ha fatto sapere che si è trattato di un qualcosa di concordato. Attorno a
Balotelli c’è invece una buona dose di mistero.
Dov’è Super Mario?
I rapporti con il presidente Massimo
Cellino sono freddissimi. Il numero uno biancazzurro durante il lockdown ha dapprima fatto prendere le distanze tramite un comunicato ufficiale del club sulle dichiarazioni di
Balotelli che punzecchiava la Juventus riguardo la sospensione del campionato e la possibile assegnazione dello scudetto e poi non ha mancato di criticarlo per la sua attività troppo intensa sui social, non direttamente proporzionale a quella sul campo.
"Da Balotelli - ha detto
Cellino -
mi aspettavo molto di più e ultimamente mi imbarazza per certi suoi atteggiamenti extra campo. Attira più l’attenzione per quello che fa fuori che sul terreno di gioco".
Ormai è chiaro che non ci sarà un
futuro insieme. Soltanto un miracolo infatti sembra poter salvare il Brescia dalla retrocessione e in caso di caduta in
Serie B sul contratto triennale del centravanti biancazzurro c’è una clausola precisa che fa scattare la
rescissione.