E se Corvino vincesse tutte le sue scommesse?!
ALL'ATTACCO
Acquistare un talento è semplice. Le doti tecniche, se ben visibili, emergono subito e vengono apprezzate anche da chi non ha l’occhio fino dell’osservatore.
Scoprire il talento e, soprattutto, prevedere il talento è, invece, il compito arduo che ha contraddistinto la carriera di Pantaleo Corvino, un maestro in questo campo, senza dubbio uno dei più grandi scopritori di talenti degli ultimi 30 anni.
Oggi, però, non vogliamo parlare di tutti quei calciatori che ha portato nel Salento in passato o che hanno fatto la fortuna delle casse di Bologna e Fiorentina. Conosciamo i loro nomi a memoria e sappiamo bene quanto abbiano dato al calcio nazionale ed internazionale.
In questo articolo, proprio come fatto da Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera in sede di mercato, proveremo ad analizzare una ad una le operazioni fino ad ora svolte a titolo definitivo, cercando di intravedere il talento nei giocatori arrivati alla corte di mister Baroni.
Colombo, Frabotta, Askildsen, Bistrovic e Falcone sono acquisti di spessore ma sono arrivati in prestito, seppur tutti con diritto di riscatto in favore dei giallorossi.
Samek, Voelkerling Persson, Ceesay, Baschirotto, Brancolini e Banda rappresentano, invece, autentiche scommesse della dirigenza giallorossa, sebbene alcuni di questi abbiano già esperienza internazionale e dispongano di un curriculum di tutto rispetto. In questo elenco non abbiamo volutamente inserito Di Francesco, perché il talento ex Empoli è un giocatore già esperto per la Serie A con alle spalle tante presenze nel massimo campionato italiano.
Daniel Samek
Il mediano ex Slavia Praga gioca prevalentemente davanti alla difesa ma non è escluso che, in talune occasioni, possa disimpegnarsi anche nel ruolo di mezz’ala. È arrivato nel Salento come vice Hjulmand ma Baroni ha già dimostrato di non guardare la carta d’identità e di affidarsi anche a ragazzi molto giovani. A 18 anni deve avere la possibilità di sbagliare, ma i giallorossi hanno compiuto un investimento importante per portarlo a casa e puntano su di lui già per il prossimo futuro. Verticalizzazione e visione di gioco sono le sue caratteristiche migliori, oltre che una personalità fuori dal comune per uno della sua età. Sono tutti avvisati.
Lameck Banda
È l’ultimo acquisto in ordine di tempo ma non ci sembra per niente l’ultimo arrivato. Stiamo conservando tutti i messaggi ironici che circolano sul web relativi al suo cognome ed alle sue qualità. Crediamo che presto potremo tirarli fuori per ridere di gusto insieme a chi li ha scritti. Banda salta e punta l’uomo con facilità, deve migliorare sotto porta ma è normale per un ragazzo della sua età. Anche in questo caso il Lecce ha investito parecchie risorse del suo budget, pagando questo esterno 1.8 milioni di euro, ma in questo caso era necessario arrivare a tale cifra, tanta era la concorrenza intorno al ragazzo, con club importanti pronti a sferrare il colpo decisivo per accaparrarselo. Di certo dovrà avere tempo per ambientarsi al calcio italiano ed integrarsi negli schemi di mister Baroni ma ha tutte le potenzialità per diventare un crack anche in Serie A.
Joel Voelkerling Persson
L’attaccante svedese, per dirla alla Corvino, è un “angale”. Il centravanti rappresenta il prototipo della punta moderna, strutturato fisicamente ed abile con entrambe i piedi. Il Lecce lo ha prelevato a titolo definitivo a 0 euro, compiendo un'operazione incredibile, con la Roma che è riuscita a strappare il 50% sulla futura rivendita. Persson sarà impiegato con la prima squadra e nelle gerarchie di Baroni partirà leggermente dietro a Colombo e Ceesay, ma non è escluso che possa sorprendere tutti e ritagliarsi uno spazio importante già in questo campionato.
Federico Brancolini
Il Lecce crede molto in questo portiere, come dimostrato al momento della firma del contratto di durata quinquennale. L’ex Fiorentina sarà il secondo di Falcone, almeno in questo inizio di stagione, ma avrà le sue chance per dimostrare il suo valore. A 21 anni è ancora troppo presto per avere la responsabilità di un posto da titolare in Serie A, soprattutto dopo l’ultimo anno nel quale non è mai sceso in campo. Corvino, però, lo ha voluto a tutti i costi nel Salento e bisogna avere fiducia e sostenere un ragazzo giovane e promettente.
Assan Ceesay e Federico Baschirotto
Sono due giocatori diversi per ruolo, caratteristiche fisiche e scelte di vita compiute fino ad ora, ma abbiamo deciso di associarli perché per entrambi Lecce rappresenta probabilmente l’opportunità più importante della loro carriera. L’attaccante deve confermarsi dopo l’ottima stagione dello scorso anno nel campionato svizzero, mentre il terzino è chiamato al grande salto nella massima serie, categoria che fino ad ora ha visto solo in televisione.
Fino ad ora i giallorossi hanno concluso 12 operazioni di mercato, molte delle quali, come detto in questo articolo, vere e proprie scommesse. Hjulmand, Gendrey, Gonzalez, Helgason ed anche Strefezza sono i giovani più promettenti presenti in rosa. A questi si aggiungono i nuovi arrivati, per un Lecce dall’età media bassa e dalla grande voglia di stupire.
C’è chi dice che i giallorossi si trovano ultimi nella griglia di partenza della Serie A, eppure il lavoro svolto fino ad ora ha solo uno scopo: garantire un presente competitivo ed un futuro roseo.