Che fine ha fatto Remi Oudin?

Quando Luca Gotti è arrivato nel Salento si è subito affidato alla qualità di Remi Oudin. Lo ha schierato un po' dappertutto, come un jolly da utilizzare all’occorrenza. Sull’esterno o dietro la punta non faceva poi così tanta differenza, perché l’obiettivo era quello di affidarsi ai suoi piedi educati e sperare che da quelli potessero nascere palle gol interessanti per i suoi compagni di squadra. 

I numeri del suo finale di stagione 

Ne ha giocate 5 da titolare e 4 subentrando dalla panchina, rimanendo fuori soltanto nella trasferta persa 3 a 0 contro il Milan a San Siro. Oudin batteva punizioni e calci d’angolo e grazie ad un suo piazzato il Lecce ha trovato la rete del vantaggio nel match contro il Sassuolo dello scorso 21 aprile. Partita vinta 3 a 0 ma aperta dal gol di Valentin Gendrey proprio su assist del numero 10 giallorosso. 

E adesso?

In questa stagione, invece, Oudin non è ancora mai sceso in campo. Gotti lo ha mandato a scaldare nei due match disputati in campionato ma non lo hai mai scelto nella gestione dei cambi, preferendogli altri profili. In Coppa Italia contro il Mantova, invece, è entrato proprio allo scadere ed ha giocato pochissimi minuti, non toccando nemmeno la sfera.

Nel frattempo, si sono attenuate le voci riguardanti una sua possibile partenza ed, al momento, il suo futuro dovrebbe essere ancora colorato di giallorosso. Chissà che nelle prossime giornate Gotti non decida di affidarsi alle qualità di un giocatore duttile, capace di giocare in più ruolo e svariare su tutto il fronte. 

Una valida alternativa 

Nel 4231 disegnato dal tecnico giallorosso, in effetti, potrebbe rappresentare una valida alternativa sia sull’esterno, destra o sinistra fa poca differenza, che sulla trequarti, porzione di campo che non ha mai nascosto di prediligere.

Il gong della fine del mercato è ormai vicino e presto si potrà capire se Remi Oudin potrà essere ancora una pedina utile nello scacchiere tattico di mister Luca Gotti.