Pezzella: “C’era il Getafe ma ho scelto Lecce. Fermare Banda? Ci vuole il fucile”
SI PRESENTA
Il difensore del Lecce Giuseppe Pezzella si è presentato in conferenza stampa.
Trinchera: “Oggi abbiamo il piacere di presentare Giuseppe Pezzella. Un giocatore giovane di 24 anni con un bagaglio di esperienza importante, avendo militato sempre in Serie A. Lo scorso anno ha fatto presenze in Europa e non immaginavamo che potessimo ingaggiarlo. Quando si è presentata questa opportunità l’abbiamo colta al volo. È un esterno completo, molto propositivo, che si fa valere nei contrasti. Era un’occasione unica. Si è calato alla grande sempre con umiltà e siamo contenti di averlo tra noi”.
Pezzella: “Ho accettato Lecce perchè secondo me è una grande opportunità. Sono un uomo del sud quindi non ho esitato. La squadra è giovane, un gruppo molto unito. L’arrivo di Umtiti e Pongracic aumenta il tasso di qualità ed esperienza.
Monza? Ogni gara ha delle insidie, sarà una partita importante ma non determinante.
Ho sempre giocato a 4 sin da bambino. Mister Baroni ci chiede di essere determinati e correre, in base all’avversario ci si adatta. Confermo che c’era il Getafe e ho scelto Lecce. Giocare con continuità è stato un motivo. Poi mi piace stare al sud.
Quando torno a Napoli, la mia città, la cosa più importante è stare a casa con la mia famiglia, un luogo di relax. A livello fisico non sto al 100%, negli scorsi mesi ho dovuto fare molto lavoro senza palla. Sto lavorando per arrivarci nel più breve tempo possibile.
A Napoli il mister aveva detto che avevo 45 minuti nelle gambe ma quando sei nel flusso riesci a gestirti e finire la partita. Ho sentito parlare di Ciro Pezzella, fa piacere che una persona del sud aveva fatto la storia del Lecce ed è stata amata.
A Parma ho avuto Rino Soda ed il direttore Faggiano. Sono due persone molto importanti che mi hanno aiutato tantissimo.
Per fermare Banda ci vuole il fucile. Fa da 0 a 100 in 2 o 3 secondi. Deve mantenere questo trend e ci darà soddisfazioni”.