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Direttamente dal ritiro della sua Croazia, Marin Pongracic, ex difensore del Lecce ora alla Fiorentina, ha analizzato l'avvio di stagione della formazione viola e il suo ambientamento nel club. 

Partenza con il freno a mano 

Queste alcune delle sue dichiarazioni riportate da firenzeviola.it:

Non siamo partiti nel modo migliore ma sono arrivati ​​tanti calciatori nuovi, in panchina c'è un nuovo allenatore, giochiamo con modulo diverso e ci vorrà del tempo per capirci, conoscerci e migliorare. Sono contento di essere arrivato alla Fiorentina dopo aver lottato per la salvezza in due stagioni a Lecce. 

Dopo aver subito un grave infortunio al mio primo anno, nel secondo ho giocato bene, 40 partite consecutive ad alto livello, e sono molto contento di dove mi trovo adesso. Ora dipende tutto da me.

Il mio ruolo 

Il centrale croato ha poi parlato della sua posizione in campo e di come si trovi meglio in una difesa a quattro rispetto a quella con tre uomini:

Riguardo alle numerose assenze in nazionale devo dire che nella mia carriera ho giocato più spesso in sistemi a quattro che a tre. Quello è il modulo in cui mi trovo più a mio agio ma sono pronto a mettermi a disposizione per ogni richiesta del Commisartio Tecnico. A mio modo di vedere è meglio provare delle soluzioni diverse contro squadre forti perché in quei casi sono tutti concentrati e pronti a dare il massimo.

Pongracic e Gallo

Esordio da incubo

Un cartellino rosso e due cartellini gialli in 3 partite ufficiali con la Fiorentina. Questi numeri potrebbero bastare a fotografare le difficoltà incontrate dal centrale croato nelle prime uscite in maglia viola. 

Prima l'esordio da incubo a Parma, con il doppio giallo che gli è costato l'espulsione in seguito ad un'entrata in ritardo su Cancellieri al minuto 83. Successivamente, l'ex difensore del Lecce è sembrato molto in difficoltà anche nell'andata dei preliminari di Conference League in cui la Fiorentina ha incassato 3 gol in casa dagli ungheresi della Puskas Academy con il solito giallo di Marin al minuto 85.

Infine, ecco il ritorno del preliminare contro gli ungheresi dopo il 3-3 della gara d'andata. Neanche il tempo di dare il calcio d'avvio alla gara che Pongracic è finito già sul taccuino dei cattivi dopo aver speso un fallo in seguito ad una palla sanguinosa persa qualche secondo prima. 

Marin deve ancora entrare negli schemi tattici di mister Palladino ed assimilare la difesa a tre per tornare ad essere quello tanto apprezzato a Lecce. 

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