Sconfitta ma prestazione e reazione: il Lecce c'è

Napoli e Lecce si affrontano allo Stadio Diego Armando Maradona per la nona giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il 4231. In porta c’è Falcone; in difesa Pelmard, Gaspar, Baschirotto e Dorgu; a centrocampo Coulibaly e Ramadani; sull’esterno Pierotti e Banda con Rafia alle spalle di Krstovic.

Napoli-Lecce, la cronaca del primo tempo

I giallorossi si iscrivono alla partita con Dorgu e Gaspar che confezionano una buona opportunità da rete. Il centrale difensivo, però, non è preciso e non riesce a servire Krstovic al centro dell’area di rigore. 

Dall’altra parte, il Napoli si iscrive al match con una conclusione di Ngonge. Il suo tiro, però, si perde debolmente tra le mani di Falcone.

 Al minuto 25 Napoli in vantaggio con Di Lorenzo. L’esterno ribadisce in rete una respinta di Falcone. Il direttore di gara, però, annulla tutto per un fuorigioco dell’ex Matera.

Sprazzi di Lecce a 10 minuti dal termine: ottima ripartenza di Krstovic, con Pierotti che conclude a rete ma non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo, colpo di testa di Baschirotto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il capitano giallorosso trova un Meret strepitoso che gli nega la gioia del gol. 

 A cinque minuti dal termine, ottima scorribanda di Banda ma sul più bello arriva una buona chiusura da parte di Di Lorenzo, che nega il tap-in di Pierotti.

Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo. 

Napoli-Lecce, la cronaca del secondo tempo 

Subito Napoli pericoloso nella seconda frazione di gioco. Lukaku da due passi, su sponda di Buongiorno, non riesce a spingere a rete una palla facile facile.

Al quarto d’ora della ripresa, episodio dubbio nell’area di rigore azzurra: Banda travolge Politano ma il direttore di gara non assegna il penalty. 

A 20 minuti dalla fine Sansone e Pierret subentrano a Rafia e Banda. 

Al minuto 72 Di Lorenzo porta in vantaggio gli azzurri. Questa volta il gol del capitano azzurro è regolare. La rete del Napoli arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. 

Ad un quarto d’ora dalla fine, Rebic rileva Coulibaly. 5 minuti più tardi Oudin entra al posto di Pierotti.