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Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Lecce e Como. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

“Nella settimana tipo noi spingiamo forte, è la settimana che ci permette di valutare la forza e il lavoro metabolico, per portare avanti l’organico in egual misura. Abbiamo sempre gestito al meglio queste situazioni. 

I giocatori sono cresciuti tutti e tutti danno un contributo importante, toccherà a me gestire bene le risorse. Adesso pensiamo a questa gara, una gara difficile e complicata. Il Como ha una identità ben precisa, ha dei punti di forza che abbiamo letto e cercheremo di neturalizzare. Sarà fondamentale il nostro spirito, dovremo avere massimo rispetto dell’avversario ma la squadra deve avere grande forza mentale, per andare a battersi su ogni campo con rispetto e grande piglio. 

Centrocampo? C’è una crescita da parte di tutti, penso anche a Blin. Anche chi gioca meno è e sarà importante. Ci sono dei ragazzi che stanno interpretando bene il ruolo. Ci possono essere delle riconferme alla luce delle ultime prestazioni. Tuia è rientrato con noi da due allenamenti, Asencio ha svolto sempre un lavoro differenziato per ricondizionarsi per la situazione legata al virus. Simic ha svolto un lavoro importante. Partono tutti con noi e saranno a disposizione, più a partita in corso. Ognuno ha una situazione diversa. Tuia deve trovare continuità di lavoro ma sta bene, siamo contenti stia uscendo da questo tunnel. 

Calabresi centrale? È una possibilità. Ragusa? Si è sempre allenato, abbiamo visto i dati e sta bene fisicamente. Lui è disponibile a tutti gli effetti senza nessuna preclusione, anche per 90 minuti. È arrivato da poco ma è un giocatore che conosce il ruolo e conosce bene il 4-3-3. Lo considero una risorsa importante.

La classifica? A tutti fa piacere vederla in questo momento, ma io ora guardo le prestazioni, non posso pensare come può cambiare la classifica a seconda dei risultati. Noi dobbiamo pensare a giocare tutte le partite per vincere. Dobbiamo crescere individualmente e di squadra nel lavoro. Le classifiche sono belle da guardare a fine campionato, si possono iniziare a guardare a 7/8 partite dalla fine, ma non adesso. Il Como? È una squadra solida che ha compattezza e giocatori importanti che arrivano dalla serie A, penso a Parigini, La Gumina e Cerri. 

A gennaio si sono rinforzati. I risultati parlano chiaro, è una squadra difficile da affrontare in casa. È una partita pericolosa e dovremo essere bravi ad affrontarla. Ho detto ai ragazzi che è un bel test”. 

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