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Il Lecce di Gotti ha affrontato alle 12:00 di oggi la sua quarta amichevole del ritiro di Neustift contro l'Huddersfield, squadra militante nella terza serie inglese. I salentini sono stati schierati con un 4-2-3-1 con in porta Falcone, in difesa Gaspar, Gallo, Dorgu e Gendrey, sulla linea mediana Pierret e Maleh, sulla trequarti Rafia, mentre Oudin e Morente sono stati schierati come esterni. Terminale offensivo, Nikola Krstovic.

Huddersfield-Lecce, la cronaca del primo tempo

Prima novità rispetto alla partita contro il Galatasaray è Gallo schierato da subito al centro della difesa. Lecce che parte forte, buon palleggio e pressing alto. 

Al secondo minuto i giallorossi non sfruttano una disattenzione difensiva del difensore degli inglesi che lascia sfilare il pallone permettendo alla squadra di Gotti di entrare indisturbata in area, ma la palla finisce fuori.

Primo quarto d'ora che passa abbastanza tranquillamente, in cui il Lecce prova a fare la partita facendo valere la maggiore qualità mentre l'Huddersfield si difende, e lo fa bene. I portieri tuttavia non vengono  mai impegnati in questa prima fase di gioco. 

Krstovic prova ad accendersi e ad accendere la contesa con due tiri in rapida successione. Uno dal limite dell'area ed uno in rovesciata, ma entrambi finiscono al lato del portiere.

La partita prosegue senza particolari emozioni. Il Lecce prova comunque a controllare il gioco ma non riesce a bucare la difesa degli inglesi.

La partita la sblocca al primo vero tiro in porta con un sinistro potente di Krstovic da posizione defilata, dopo esser riuscito a superare di forza due avversari in area di rigore. Da segnalare l'ottima prestazione di Maleh in mezzo al campo.

Il Lecce continua ad avere il pallino del gioco ma non riesce a sfruttare le molteplici chance favorite dalle disattenzioni dell'Huddersfield. Krstovic e Pierret non riescono a battere a rete nonostante la superiorità numerica provocata da un recupero del pallone in mezzo al campo al 37'.

Primo tempo che finisce senza altri particolari sussulti. Il Lecce ha ampiamente controllato il gioco cercando di aprire la difesa avversaria con un palleggio continuato, ma le migliori occasioni sono arrivate in ripartenza grazie al buon pressing giallorosso. Un Falcone praticamente mai impegnato.

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