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Da qualche settimana vi parliamo con entusiasmo di Morten Hjulmand e crediamo che non si possa fare di esaltarlo anche oggi, dopo la vittoria di ieri per 4 a 0 contro la Reggiana. Il centrocampista danese, arrivato a gennaio dall'Austria, ha conquistato subito una maglia da titolare e si è dimostrato, fin dai suoi primi minuti in campo contro l'Empoli, un giocatore fondamentale per questa squadra. Da mezzala o da regista poco importa, perché il classe '98 sa fare tutto e tutto gli riesce anche molto bene. La sua visione di gioco gli permette di servire i compagni in verticale, mentre il fisico imponente garantisce quantità e centimetri al centrocampo giallorosso. Con il recupero di Tachtsidis non è escluso che Corini decida di schierarlo al fianco del greco, come doppio regista della formazione. Hjulmand, però, ha anche tempi di inserimento e un ottimo tiro dalla distanza, caratteristiche che potrebbero farlo diventare con il tempo anche una mezzala completa, capace di rendere al meglio in tutte e due le fasi di gioco. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo nelle sue prestazioni, è doveroso dire che negli ultimi 20 minuti il danese cala dal punto di vista fisico, ma questo può essere naturale per un giocatore appena arrivato in un calcio completamente diverso da quello al quale era abituato
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