Tifosi Napoli intonano "chi non salta è juventino", ma Conte: “Mancanza di rispetto”

Nella giornata di ieri è avvenuta la presentazione ufficiale della squadra dal ritiro di Dimaro. La nuova stagione sarà particolare per la squadra campana, venendo da un anno in cui, con lo scudetto cucito sul petto, la resa sul campo è stata pessima per i loro standard. 

Tante critiche durante l'anno e tre allenatori cambiati. Niente coppe europee dopo anni. Ora, per ritornare ad essere competitivi, De Laurentiis si è affidato ad Antonio Conte. Ma la squadra si sta muovendo tanto anche sul mercato. 

La presentazione ha visto la presenza di circa 600 tifosi ad attendere i loro beniamini e ad assistere allo spettacolo con tanto di dj set.

L'arrivo di Conte

Poi l'evento che avrebbe potuto scatenare una crisi diplomatica. Salito sul palco per la presentazione, i numerosi tifosi presenti hanno cominciato ad intonare “chi non salta è juventino”. Inevitabile, visti i rapporti  tra le due tifoserie.

Ma ci pensa proprio il tecnico leccese a placare gli animi:

Chiariamo una cosa. Nel calcio come nella vita ci vuole sempre rispetto. E’ giusto che voi siate tifosi e giustamente supportate la nostra squadra. Io sarò sempre una persona molto educata e rispettosa. 

Non mi chiedete cose che non farò ma non per una singola squadra ma per tutte le squadre perché noi allenatori dobbiamo dare l’esempio positivo. 

Poi quello che vi posso dire oggi è che voi avete il primo tifoso del Napoli qui sul palco.

Come va il ritiro

Partono gli applausi per il tecnico, a cui viene chiesto anche qualche aggiornamento sul ritiro: 

Sta andando bene. Sono molto contento. Stiamo avendo pochissimi intoppi, i ragazzi stanno bene e stanno crescendo. C'è tanto impegno e disponibilità. Questa passione e questo entusiasmo sono contagiosi.

Poi i tifosi intonano un nuovo coro, diverso dal primo e questa volta rivolto ai propri beniamini: “Noi vogliamo undici leoni”.

Pronta la risposta del tecnico di Lecce:

Lo saremo.