Lecce, giovedi c'è lo sciopero del trasporto pubblico locale
Le organizzazioni sindacali hanno tentato di mantenere aperto un dialogo costruttivo e propositivo, ma le associazioni Asstra, Agens ed Anav non hanno fornito riscontri positivi.
Il settore del trasporto pubblico locale sta vivendo una giornata di sciopero a causa dell'interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli Autoferrotranvieri Internavigatori. Questo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferro e Faisa Cisal, in risposta all'atteggiamento non collaborativo delle associazioni datoriali.
Le cause della protesta
Le organizzazioni sindacali hanno tentato di mantenere aperto un dialogo costruttivo e propositivo, ma le associazioni Asstra, Agens ed Anav non hanno fornito riscontri positivi. Le richieste principali includono:
- Incremento salariale: Adeguamento delle retribuzioni in linea con l’aumento del costo della vita.
- Miglioramento normativo: Revisione delle normative del Ccnl per migliorare la conciliazione tra vita lavorativa e personale.
- Sicurezza sul lavoro: Soluzioni per contrastare le aggressioni ai lavoratori del settore.
- Carenza di organico: Necessità di risolvere la carenza di personale nelle aziende.
- Condizioni lavorative: Miglioramento delle condizioni di lavoro.
La posizione dei sindacati
I sindacati hanno denunciato l'atteggiamento inaccettabile delle associazioni datoriali, che sembrano focalizzate esclusivamente sulla massimizzazione della produttività, proponendo aumenti dei carichi di lavoro e ulteriori compressioni delle condizioni lavorative. Questo comportamento ignora le esigenze legittime di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, oltre ai temi cruciali della salute e sicurezza.
Lo sciopero
Il culmine di queste tensioni è la proclamazione dello sciopero di 4 ore previsto per giovedì 18 luglio, con le seguenti modalità:
- Personale di esercizio: (conducenti, trazione, scorta, operatori d’esercizio, verificatori T.V., addetti esercizio, sale operative, stazioni, assistenza alla clientela, informazione al pubblico, ecc.) dalle ore 19:30 alle ore 23:30.
- Personale impianti fissi: (amministrativi, depositi, officina, manutenzione, ecc.) ultime 2 ore di fine turno.
Durante lo sciopero, saranno garantite sia le fasce di garanzia che i servizi minimi indispensabili, assicurando così un impatto minimo sui servizi essenziali.