Il Lecce non muore mai: pareggio di Piccoli a tempo scaduto
La cronaca della sfida tra Lecce e Bologna, pareggiata nel finale da Piccoli direttamente su calcio di rigore
Lecce e Bologna si affrontano per la quattordicesima giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il consueto 4-3-3. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Dorgu; a centrocampo Gonzalez, Ramadani e Oudin; in attacco Strefezza, Krstovic e Banda.
Lecce-Bologna, la cronaca del primo tempo
I giallorossi partono forte ed al terzo minuto trovano il primo tiro della partita con Dorgu: nell’occasione Skorupski è attento.
La risposta del Bologna arriva al decimo minuto. Ndoye supera Dorgu e la mette al centro ma Falcone è abile a sventare la minaccia.
Al minuto 25 Gonzalez calcia con convinzione ma l’estremo difensore avversario respinge con i pugni una conclusione comunque centrale. Alla mezz’ora ancora Gonzalez, questa volta più vicino al gol ma la sua deviazione termina a lato di un nulla.
A 10 minuti dal termine bella iniziativa di Banda ma il suo tiro si perde debole nelle mani di Skorupski. Dall’altra parte Ndoye sfiora il gol: cavalcata sulla fascia e tiro ma Falcone respinge con il volto.
Nel finale di frazione Ramadani ferma con le cattive Ndoye e si guadagna il cartellino giallo.
Lecce-Bologna, la cronaca del secondo tempo
Pronti via e grande occasione per il Bologna: Van Hooijdonk non inquadra la porta da ottima posizione.
Al minuto 11 della ripresa Piccoli sostituisce uno spento Krstovic. Qualche minuto più tardi Blin e Sansone entrano al posto di Banda e Oudin. Al minuto 24 gli ospiti passano in vantaggio con una punizione magistrale di Lykogiannis. Un minuto ancora il greco vicinissimo alla rete del raddoppio su assist di Ndoye.
D’Aversa le prova tutte ed inserisce anche Almqvist e Rafia per Ramadani e Strefezza.
Il Bologna ad un minuto dalla fine ha l'occasione di chiudere il match con Urbanski ma il centrocampista non riesce a dare forza alla sua conclusione. Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Bologna, con il minimo sforzo, vince la sua prima partita fuori casa. All'ultimo respiro Falcone viene atterrato in area di rigore. Doveri assegna il rigore che Piccoli trasforma e manda in visibilio il Via Del Mare.