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Il Lecce partirà in ritiro tra due giorni ma i giallorossi hanno già iniziato a lavorare alla corte di Gotti in vista della prossima stagione. 

Questa mattina cercheremo di indicarvi come il calendario della nuova Serie A, stilato qualche giorno fa, ha predisposto gli scontri diretti che la truppa salentina andrà ad affrontare durante tutto il campionato.

Girone d’andata

Per il primo scontro diretto della nuova stagione si deve attendere la terza giornata, ossia la sfida contro il Cagliari. Prima, infatti, i giallorossi affronteranno Atalanta ed Inter in due sfide proibitive ma stimolanti.

Sempre in casa alla quinta giornata, dopo aver affrontato il Torino di Vanoli, i giallorossi sfideranno il Parma di Pecchia, ambiziosa neopromossa che potrebbe rappresentare un’autentica mina vagante nel prossimo torneo. 

Nel girone d’andata gli scontri diretti sono suddivisi in modo tutto sommato equo: i giallorossi andranno a trovare l’Udinese fuori casa, nella doppia trasferta consecutiva dopo quella di San Siro contro il Milan, mentre a fine ottobre affronteranno il Verona nell’unico turno infrasettimanale della stagione. 

Metà novembre, poi, diventa un periodo caldo con due sfide contro concorrenti dirette quali Empoli, da affrontare al Via Del Mare, e Venezia, da andare a trovare in Veneto. 

Infine, Monza e Genoa tra dicembre e gennaio sempre al Via Del Mare. Brianzoli e rossoblu, al momento, non sono vere e proprie contendenti alla permanenza in Serie A ma non si sa mai ed allora meglio affrontare tutti con il coltello tra i denti, che tanto alla fine i punti si possono conquistare contro qualunque squadra. 

Esultanza gruppo squadra Lecce

Girone di ritorno

Come ormai ben sapete, in Serie A si è scelta la strada del calendario asimetrico, con il vincolo di almeno otto gare di distanza tra le stesse squadre nei due gironi di andata e ritorno. 

Come detto, dopo le sfide contro Genoa e Monza, nel 2025 i giallorossi inizieranno subito con il botto, affrontando sia l’Empoli che il Cagliari lontano dal Via Del Mare. Poi, Parma sempre fuori casa e finalmente Udinese nel Salento, per provare a far valere il fattore casa che tanto ha aiutato nella passata stagione. 

Per ritrovare scontri diretti al cardiopalma si dovrà attendere fino ad aprile, sempre che qualche squadra tra quelle considerate di metà classifica non deluda le aspettative come fatto, ad esempio, dal Sassuolo nella passata stagione. 

Lecce-Venezia e Lecce-Como alla trentunesima ed alla trentatreesima, con in mezzo la trasferta contro la Juventus, potrebbero rappresentare crocevia importanti in chiave salvezza, così come la sfida della terzultima contro il Verona al Bentegodi. 

Anche perché, almeno nel recente passato, a tre giornate dalla fine sono arrivati spesso gioie e dolori decisivi per l’esito del torneo.

Le ultime due, contro Torino in casa e Lazio fuori, sulla carta non dovrebbero essere scontri diretti ma gare che il Lecce spera di giocare senza il coltello tra i denti. Vorrebbe dire salvezza già conquistata e storia scritta. 

Chissà, adesso è importante solo lavorare bene per arrivare preparati a questa difficile ma stimolante Serie A. 

 

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