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Sono giorni molto complicati per il Taranto calcio. I ragazzi di mister Cazzarò sono ultimi nel campionato di Lega Pro girone C, con soli tre punti, a meno dodici dal terzultimo posto, occupato dal Messina

 

Ma a preoccupare non è solo la situazione in campo, ma anche quella fuori. Infatti, il club tarantino è in una profonda crisi societaria, con la cordata americana Apex Capital Global LLC che ha acquistato la società rossoblù nel novembre del 2024. 

 

Con l'arrivo della nuova proprietà si erano iniziati a fare anche progetti ambiziosi, come il nuovo stadio Iacovone, grazie anche ai fondi dei Giochi del Mediterraneo. Tuttavia, la crisi economica del club perdura da circa un anno e l'arrivo della nuova proprietà non ha sortito gli effetti sperati.

stadio Taranto rendering

Continua la crisi societaria

Infatti, i calciatori continuano a non percepire lo stipendio da mesi nonostante le varie rassicurazioni della proprietà. A questo punto, i giocatori si sono rivolti all'AIC (associazione italiana calciatori) per chiedere una presa di posizione e minacciando uno sciopero per la prossima partita contro la Team Altamura

 

Nella nota, si legge, i giocatori hanno continuato ad allenarsi solo per il bene della squadra e per un rispetto verso la tifoseria. La squadra, però, non può continuare il campionato in queste condizioni, e il presentimento nell'ambiente tarantino è che il campionato possa finire anzitempo per loro.

La nota dell'AIC

L’AIC e i calciatori professionisti firmatari della presente comunicazione, attualmente tesserati per il Taranto Football Club 1927 S.r.l., denunciano la propria inaccettabile e insostenibile condizione lavorativa.

 

I calciatori interessati ancora oggi, nonostante formale messa in mora, non hanno ricevuto il pagamento delle mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2024, nonché le indennità contrattualmente previste a copertura delle spese di alloggio. Alla stessa maniera, a nessun calciatore risultano corrisposte le ritenute IRPEF e i contributi previdenziali dovuti per le mensilità retributive scadute.

 

Appare evidente, pertanto, come la società versi oggi in una situazione di totale incertezza economica, lasciando poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione sportiva. Fino ad oggi l’intera rosa della Prima Squadra ha continuato ad allenarsi e a giocare con impegno e spirito di sacrificio, per rispetto verso la città e verso i tifosi e ciò nonostante ulteriori gravissime violazioni delle semplici regole di organizzazione sportiva, che costringono i calciatori ad allenarsi costantemente in regime di autorganizzazione.

 

Le difficoltà ora evidenziate, purtroppo, stanno pregiudicando anche la serenità familiare di molti calciatori e rendono impossibile lo svolgimento dell’attività lavorativa in modo dignitoso e consono alla categoria. Tale situazione ci amareggia, specie in considerazione delle gravi ripercussioni di carattere professionale, economico ed alimentare che vivono i lavoratori coinvolti, i quali risultano sprovvisti della loro fonte di sostentamento da oltre quattro mesi pur avendo reso, con la dovuta diligenza e professionalità, le proprie prestazioni professionali nel corso della stagione sportiva.

 

Per tali motivi l’AIC e i calciatori professionisti firmatari della presente comunicazione tesserati con la società Taranto Football Club 1927 S.r.l., dichiarano lo stato di agitazione e preannunciano, sin d’ora, lo sciopero per la giornata di lunedì 27 gennaio 2025, auspicando che la Società, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute per tutte le mensilità ad oggi maturate entro la giornata di venerdì, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero.


 

 

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