Polemiche nei confronti del Napoli: "Ricevuto pressioni per non giocare in nazionale"

Il giocatore ha comunque preso parte alla vittoria della sua squadra
Oltre ad essere un grande prestigio per tutti i club, la sosta nazionali porta con sè anche tantissime preoccupazioni. Infatti, sono tanti i calciatori che rischiano di infortunarsi quando giocano con le proprie nazioni, e questo può essere un grande problema per gli allenatori delle rispettive squadre.
Lo sa bene il Lecce, che nella sosta per le nazionali di novembre ha perso per infortunio Banda, costretto all'intervento chirurgico per curare un infortunio al malleolo.
Il Napoli in prima linea contro gli infortuni durante la sosta
Una delle società che è maggiormente contro a queste soste nazionali è il Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis, infatti, da sempre combatte questa “battaglia” contro la FIFA, chiedendo un aumento dei rimborsi nel caso di infortuni dei propri tesserati con la maglia della rispettiva nazionale.

Nell'ultima sfida tra Kosovo e Islanda, valevole per i playoff di andata per salire in Lega B di Natio League, è sceso in campo, tra le fila dei padroni di casa, il difensore partenopeo Rrahmani. Il giocatore era uscito dalla sfida di domenica a Venezia con un problema fisico, ma nonostante questo ha giocato tutti e novanta i minuti con la propria nazionale, con la società azzurra che non è stata completamente d'accordo con questa scelta.
Ecco le parole del difensore kossovaro, riprese dal “Corriere dello Sport”, al termine del match:
Le parole di Rrahmani
Vincere è sempre bello, credo che abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo fiduciosi. Sarà molto più difficile il ritorno, è come una finale. E' ovviamente un grande risultato arrivare fin qui, ma anche questa è stata una partita complessa. Avevo molti dubbi sul giocare, perché ero uscito dall'ultima partita con un problema, quattro giorni fa, e il club mi aveva fatto un po' di pressione per non giocare, ma ho deciso di scendere in campo e ne è valsa la pena.