Alla scoperta di Vernon Addo, il terzino della Primavera convocato per il raduno
Il classe 2005 è arrivato la scorsa estate e, dopo una fase di ambientamento, adesso ha una grande opportunità per dimostrare il suo valore
L’approccio al calcio italiano non è stato dei migliori ma, come spesso accade, è necessario aspettare e pazientare, soprattutto se si tratta di giovani.
La convocazione per il raduno in sede
Ieri il Lecce, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso note le convocazioni per il raduno in sede, propedeutico alla partenza per l’Austria prevista per il prossimo 14 luglio.
Nella lista degli esterni difensivi a disposizione di Gotti c’è anche Vernon Addo, difensore giallorosso arrivato lo scorso agosto nel Salento dall’Olanda, esattamente dal Volendam.
Ambientamento non facile e cambio ruolo
Addo ha vissuto un ambientamento complicato. Un altro calcio, un altro ambiente, un’altra lingua, tutto completamente diverso. Ha iniziato da centrale, ha commesso qualche errore e poi è stato spostato da Federico Coppitelli, ex allenatoe della Primavera del Lecce, sulla fascia sinistra, per sfruttarne corsa e falcata.
Ha iniziato timidamente, poi ha preso sempre più coraggio, facendo suo un ruolo nel quale aveva già giocato nella sua pur breve carriera.
In questa stagione è cresciuto molto, ha disputato anche due gare di Youth League, una da difensore centrale ed una da terzino sinistro, ed ha perfino realizzato un gol, all’ultima giornata contro il Monza.
Un riconoscimento ed un’opportunità
Di sicuro, quella con la prima squadra rappresenta una grossa opportunità per il difensore classe 2005.
Per lui, però, è anche un grande riconoscimento dopo i sacrifici di un anno intero, nel quale è diventato più affidabile in fase difensiva ed anche capace di accompagnare l’azione offensiva. Gotti avrà un po' di tempo per valutarlo e capire come sfruttarlo pienamente, esaltandone le doti e limandone i difetti.
Addo adesso dovrà dare il massimo e dimostrare tutto il suo valore, provando a convincere l’allenatore giallorosso a tenerlo in considerazione per la prima squadra con sempre maggiore continuità.