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Il Lecce, con 13 gol al proprio seguito, vanta il miglior attacco della Serie B. Il primato è dovuto in primis all'assoluto valore degli interpreti, ma non è da sottovalutare la svolta tattica attuata da Corini in corso d'opera. Lo 0-0 col Pordenone aveva lanciato un primo campanello d'allarme per i giallorossi che in fase offensiva apparivano piuttosto sterili, dunque il tecnico dei salentini, dopo il pesante KO in casa del Brescia, ha rimescolato le carte in tavola, passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2. I risultati si sono visti eccome: 11 reti in 4 partite e 8 punti conquistati sui 12 disponibili. Dall'assistere a partite monotone si è passati all'apprezzare dei veri e propri party del gol, guidati da Coda, Stępiński e company. Nonostante ciò, qualche rammarico riguardo gli ultimi impegni c'è: l'errore madornale del polacco a porta spalancata contro il Cosenza e il miracolo dell'estremo difensore della Cremonese nel 2-2 casalingo sull'incornata di Paganini si sono rivelati dei momenti decisivi per lo score complessivo. A rivelarci se il Lecce sia da considerarsi tutto sommato una squadra cinica o al contrario "sprecona" è una statistica molto particolare che sta prendendo sempre più piede nel calcio moderno: stiamo parlando degli "expected goals". Con questa terminologia si esprime il reale potenziale offensivo di una squadra, attraverso uno studio maniacale di occasioni create, precisione, pressione offensiva e pericolosità, condotto da un apposito algoritmo. Gli xG (come vengono abbreviati) sono diventati un vero culto all'estero, a tal punto che man mano stanno sostituendo le statistiche canoniche (tiri fuori e nello specchio, occasioni create, parate) in quanto più veritieri e accurati. In Italia sono un dato ancora poco conosciuto, ma un noto sito estero chiamato FootyStats si è preso la briga di analizzare anche il nostro campionato di Serie B, stilando delle classifiche tramite un proprio algoritmo. Ne deriva che il Lecce è saldamente in testa come squadra con più expected goals creati, con ben 2.23xG al proprio seguito, davanti a Pordenone e Chievo con rispettivamente 1.58 e 1.47xG. Che significa ciò? In breve, i salentini creano in ogni match 2.23 chiare occasioni da gol tramite la mole offensiva mostrata nei 90 minuti, molto più rispetto alle altre rivali. Quindi è un Lecce cinico o no? Tenendo conto che gli uomini di Corini vantano 13 reti in 7 apparizioni, quindi 1.85 gol a partita, non è da nascondere come qualche gol sia mancato nello score totale, e nei prossimi impegni sarà necessario essere più concreti sottoporta per valorizzare tutto il lavoro svolto in fase di costruzione. Una cosa è certa: vedendo questa statistica Eugenio Corini sorriderà, perchè il suo Lecce crea tanto e con qualche piccolo accorgimento porterà numerose soddisfazioni.
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