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Beppe Giannini, grande doppio ex della sfida Roma-Lecce di Coppa Italia, ha parlato al Corriere del Mezzogiorno della partita di questa sera.

LA PARTITA - “Sarà una partita molto difficile per il Lecce. La Roma non può permettersi di snobbare questa competizione e quindi mi aspetto una partita molto dura per i salentini. La Roma di Mourinho è una squadra tosta, con individualità che possono dare strappi importanti, come Zaniolo, Abraham, Felix o Pellegrini. Non prilla per il gioco ma per altre qualità, tra cui la cattiveria agonistica, anche se poi concede sempre 15-20 minuti alle avversarie”.

LECCE - “Sta facendo un buon campionato. L’arma in più potrà essere Coda, uno degli attaccanti più prolifici del torneo. La Serie B è lunga e difficile. Avere un attaccante che fa tanti gol vuol dire avere sulle altre squadre un piccolo vantaggio. Il Lecce deve continuare a fare quello che sta già facendo, ossia ad essre molto costante. A volte, in Serie B, serve anche smuovere la classifica di un punto, perché quel punticino te lo ritroverai alla fine dei conti. Questo non vuol dire non giocare per vincere, ma accontentarsi anche di un punto su determinati campi. Il Lecce si giocherà fino alla fine le chance di tornare in Serie A".

CUORE - “Mi auguro che sia una bellissima partita, anche se il divario tra le due squadre c’è e si vedrà. La mia squadra del cuore è sempre stata la Roma, ma sono stato bene anche a Lecce, dove ho vinto un campionato e trascorso unu anno e mezzo bellissimo”.

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