Nardò, col Torino la partita dei rimpianti
HDL è crollata nel secondo tempo, seppellita da 50 punti avversari. L'analisi del coach granata
È stato il derby del Toro ed è stata anche la sfida tra due dei più navigati allenatori di questa A2. Luca Dalmonte e Matteo Boniciolli si conoscono da una vita e si sono incrociati spesso sui parquet. Ma ieri sera, evidentemente, sono usciti dal Pala San Giuseppe con umori ben diversi. Il coach granata con i rimorsi di un'occasione gettata al vento e con qualche linea di febbre, quello gialloblu con le certezze di avere una squadra con la pellaccia dura e con un libro di Augias sotto al braccio, "La vita s'impara", metafora di una serata in cui l'omone di Trieste avrà imparato che non si butta mai niente (nemmeno i match virtualmente persi dopo quasi due quarti) e che a volte basta la pazienza.
"La partita di stasera - ha detto Matteo Boniciolli - somiglia molto a quella con Fortitudo. Nella consapevolezza di non avere un talento offensivo molto diffuso, noi in questa stagione abbiamo puntato sulla intensità difensiva. Nardo è una squadra eccellente, ben allenata, con idee chiare e con due scorer straordinari come i due americani, nella consapevolezza di questo avevo detto ai miei di fare una partita di pazienza. Perché avevamo più di loro la condizione fisica. I giocatori sono stati bravi dopo un primo tempo imbarazzante. Abbiamo un sistema, abbiamo delle convinzioni, sappiamo cosa fare per vincere. Nel secondo tempo abbiamo fatto 50 punti, dopo averne fatti 24 nel primo. Sono contento stasera di gente come Severino, Schina, Ajayi o Ghirlanda, che è stato capace in pochi minuti di girare l'inerzia emotiva e tecnica della partita. Credetemi, riuscire a non impazzire dopo il primo tempo di stasera mi autorizza a scrivere un libro sul basket e lo zen. Ora, dopo 4 vittorie esterne, non ci resta che sfatare la nostra fragilità interna".
Recriminare, naturalmente, non serve. Analizzare e scovare ricette, sì. Questo è stato un altro chilometro sbagliato, ma la maratona continua domenica ad Avellino.