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Due pareggi ad alta quota.

Il Lecce ed il Benevento nella ventunesima giornata di Serie B non hanno portato a casa il bottino pieno, rispettivamente contro Como e Parma.

Le due formazioni giallorosse si affronteranno domenica prossima allo stadio Via del Mare e attualmente sono distanti cinque lunghezze.

Il tecnico Caserta ha commentato così il momento della sua squadra (dichiarazioni riportate da ottopagine.it):

IL PARI - "Credo che la squadra abbia fatto una buona partita. Meritavamo di vincere. Dispiace, ma è un punto di partenza per l'atteggiamento. 

 

Se trovi una squadra che sta sotto la linea della palla o forzi la giocata o devi avere pazienza, con i ritmi che si abbassano. Dobbiamo essere più veloci. Nella ripresa abbiamo subìto delle ripartenze perché abbiamo forzato troppo la giocata. Sono errori da analizzare e da non ripetere". 

IL LECCE - "Dobbiamo pensare al nostro percorso, senza badare al cammino delle altre. Non sarà facile giocare a Lecce, ma sarà complicato anche per loro. Si affrontano due squadre forti. 

 

Questo è un campionato difficile, bisogna tenere presente il nostro percorso. Ai ragazzi dico sempre di continuare a lavorare. Quanto successo ad Alessandria non mi è piaciuto: siamo consapevoli di cosa possiamo fare in questo campionato. I nuovi potranno integrarsi maggiormente, sia negli schemi tecnico tattici ma anche dal punto di vista fisico. Farias non ha ancora il ritmo". 

FORTE E LAPADULA - "Sono diversi, ma non credo che un calciatore cambi il modo di giocare di una squadra. Forte si sposa bene alle caratteristiche della squadra. Il gol non arriva non per colpa degli attaccanti, ma è di tutti. Bisogna continuare a lavorare. 

 

Nell'arco di un campionato ci sono momenti in cui al minimo tiro fai gol, altri in cui si fa maggiore fatica. Sicuramente si può fare meglio solo lavorando". 

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