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Lo scandalo calciopoli

Il campo disse che i giallorossi sono retrocessi in B per effetto della posizione in classifica, ma calciopoli poteva dire altre cose. In quell'estate scoppiò il finimondo e non ci fu solo la vittoria dei Mondiali degli Azzurri ma anche la storica retrocessione della Juventus all'ultimo posto nonostante i 91 punti conquistati. 

I processi si fecero in fretta e furia. C'erano i Mondiali, appunto. E poi anche il futuro campionato di Serie A da organizzare. Il capro espiatorio fu la Juventus di Moggi ma all'epoca le carte parlavano anche di altri club che anziché essere condannati come i bianconeri furono penalizzati in classifica: Lazio, Fiorentina e Milan. 

Il Lecce quell'anno retrocedette in un campionato falsato da quattro squadre, che se condannate tutte solennemente, avrebbero scritto un verdetto differente. 

Fatto sta che quel Lecce retrocedette in B, sfiorando ancora una volta la terza salvezza consecutiva. Quella che insegue il Lecce di Gotti. Quella che insegue ancora Pantaleo Corvino. Quella che si presenta, per la prima volta, davanti a Saverio Sticchi Damiani da Presidente del Lecce.

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