Il Lecce ha il secondo giovane più presente in campo dell’intera Serie A
GIOVENTÙ
Joan Gonzalez l'altro ieri non ha giocato la sua miglior partita da quando è iniziato il campionato di Serie A. Il centrocampista spagnolo, infatti, fino ad ora ha disputato sempre ottime sfide ma nelle ultime due apparizioni è sembrato un po' sottotono, soprattutto dal punto di vista fisico.
Per giocare in Serie A servono qualità tecniche eccezionali ma anche una forza fisica fuori dal comune e tanta resistenza. Il classe 2002 è un giovane molto interessante, sul quale abbiamo sempre espresso pareri positivi, ed un suo piccolo calo è fisiologico, considerando l’impatto con un campionato completamente nuovo per lui.
In ogni caso Joan è il secondo calciatore più giovane della Serie A per minuti giocati. Davanti a lui c’è solo Miretti della Juventus, giovane classe 2003 dal grandissimo futuro.
L’ex Barcellona, quindi, sta crescendo e trovando spazio nonostante la sua età e deve essere orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora. Nelle prime giornate spesso è stato tra i migliori in campo della truppa di Baroni e contro il Monza ha trovato anche il suo primo gol in Serie A, con una precisa conclusione all’angolino dopo un flipper nell’area di rigore avversaria.
Il Lecce ha dimostrato di puntare parecchio su ragazzi giovani ma di personalità e Gonzalez è senza dubbio uno di questi. Lo spagnolo non ha paura di portare palla e sa gestire il possesso con eleganza ed anche un pizzico di furbizia, che non dovrebbe appartenere ad un ragazzo di soli 20 anni.
Non appena crescerà anche dal punta di vista fisico, potrà diventare davvero un centrocampista completo, capace di dare il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Il club salentino per adesso si gode il suo talento, consapevole del fatto che prima o poi arriveranno nuovi estimatori per il ragazzo cresciuto nella Cantera del Barcellona, uno dei giovani più presenti ed interessanti dell'intero campionato.