Corvino: "Stiamo facendo un grande sforzo per tenere i conti in equilibrio. In Serie B..."
BILANCIO
Pantaleo Corvino, Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce, ha parlato oggi in conferenza stampa ed ha voluto anche fare delle considerazioni rispetto agli sforzi fatti in sede di mercato dalla società giallorossa:
Ecco di seguito le dichiarazioni dell'ex ds della Fiorentina:
"Volevo fare delle considerazioni che permettono di capire il perché di alcune operazioni cosiddette a rischio. Stiamo facendo un grande sforzo da due mercati e mezzo a questa parte per tenere i conti in equilibrio. È evidente che siamo in un momento in cui il calcio non dà risorse, anzi le toglie. Se prima Lecce poteva mettere in preventivo l’incasso abbonamento e l’incasso dai biglietti ora non è più possibile. Ieri era una partita importante e c’erano 3.000 spettatori, capite bene che non è facile per un club lavorare in queste condizioni. È un campionato di Serie B in cui gli equilibri economici si sono alterati, non è più la Serie B del passato in cui c’erano pochi Presidenti che immettevano fondi, oggi invece ci sono tante proprietà straniere. Non entro nel merito dell’operato altrui, a me interessa ciò che facciamo noi, ma è importante far capire che per noi non è facile fare tanto andando a spendere sul mercato. Stiamo dando più qualità alle idee che al portafoglio, e quando usiamo il portafoglio dobbiamo essere parsimoniosi. Il portafoglio non sempre si usa, in pochissime operazioni lo abbiamo usato. Per Strefezza quest’anno abbiamo speso 550 mila euro, con la cessione di Henderson abbiamo fatto il mercato del settore giovanile e della prima squadra. Tutte le spese al di fuori del mercato sono spese a carico dei soci e sono spese che pesano. C’è una struttura e un monte ingaggi da mantenere, un monte ingaggi che quest’anno abbiamo abbassato del 30% e dovremo ulteriormente lavorare per abbassarlo, per stare in un equilibrio finanziario che possa permetterci di andare avanti con dignità. Questi aspetti vanno evidenziati. Noi siamo umili nel dire la verità, certe cose le possiamo fare e altre cose no. Quando facciamo alcune cose sappiamo di correre dei rischi ma sono rischi calcolati”.