Lecce, se non c'è Falcone c'è il palo
Un pizzico di fortuna per la squadra di D'Aversa
7 punti in 3 partite, inizio inatteso e scoppiettante ed entusiasmo a tratti quasi esagerato, per una terra che non è abituata a queste posizioni di classifica. Il Lecce di D’Aversa sta facendo sognare il Salento intero e lo sta facendo attraverso gioco e risultati, un binomio che non sempre è stato così scontato da queste parti.
Organizzazione, ordine in campo e disciplina fuori ma, per essere onesti fino in fondo, anche un pizzico di fortuna, quella che aiuta gli audaci e che speriamo ci accompagni più in fondo possibile.
Contro la Lazio, contro la Fiorentina e ieri sera un palo ha sbarrato la strada di queste formazioni e si è comportato da fedele alleato, sputando via potenziali gol che avrebbero potuto chiudere le prime due gare o riaprire quella contro la Salernitana.
Nel match con i biancocelesti, infatti, se l’intervento miracoloso di Falcone non fosse finito sul palo, avremmo senza dubbio raccontato una sconfitta per gli uomini di D’Aversa. Era il minuto ’83 e quel gol avrebbe certamente chiuso il match.
Contro la Fiorentina, invece, al minuto ’41 della prima frazione di gioco, Duncan ha avuto sui piedi la palla del 3 a 0 ma è stato impreciso ed ha colpito il legno alle spalle di Falcone. Anche lì quel gol probabilmente avrebbe interrotto ogni sogno di rimonta della compagine giallorossa.
Infine, ieri. Partita sofferta, equilibrata e difficile da gestire, seppur in vantaggio di un gol. Il tiro di Cabral, al minuto 73, stava per infilarsi proprio all’angolino ma una leggerissima deviazione di Falcone lo ha fatto stampare sul palo, spegnendo le speranze di rimonta dei campani.
Fortunati sì, ma soprattutto coraggiosi. Questa squadra, sebbene con diversi esordienti in campionato, pare non aver paura di nulla ed è pronta a stupire ancora al rientro dalla pausa. Sbirciate la classifica per le prossime due settimane, poi tornate con i piedi per terra. C’è tanto da camminare ma siamo tutti pronti ad accompagnare questi ragazzi verso l’obiettivo.