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Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è amareggiato dalla sconfitta in casa del Bologna. Il dirigente giallorosso ha detto la sua un po' su tutto e tutti. Questo il suo pensiero raccolto dal Nuovo Quotidiano di Puglia: "È una domenica che è lo specchio del nostro campionato. Ci sono i nostri errori, il nostro cuore grandissimo che ci aveva consentito di riprendere la partita, di provare a vincerla. Ce lo hanno impedito prima la traversa, poi un salvataggio sulla linea ed ancora la mancata concessione di un clamoroso rigore, fondamentale in una partita che è la gara della vita, che decide la permanenza o la retrocessione. Ancora una volta, una cosa incredibile, come è successo quest’anno tante altre volte, sempre a nostro svantaggio. Var? È clamoroso che il Var che ci ha penalizzati tante volte non faccia chiarezza sull’episodio che decide non solo la gara ma magari un campionato". Sticchi prosegue con tanta amarezza: "Lavoriamo da quattro anni. Pagine stupende. Non so davvero, ora, se ne vale più la pena. Vale la pena solo se penso ai nostri fantastici tifosi, un fantastico gruppo di lavoro. Ma questa serie A chiede una riflessione profonda sulle regole, su chi ha i bilanci in ordine e chi no, questo calcio vive una fase profondamente decadente".
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