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Il Lecce lavora duramente ogni giorno per prepararsi alla sfida di sabato contro il Frosinone e Corini è chiamato anche a scelte importanti, soprattutto nella zona nevralgica del campo.

Dopo l’infortunio occorso a Tachtsidis, infatti, le chiavi del centrocampo giallorosso sono state affidate a Morten Hjulmand, un ragazzo danese che, arrivato dall’Austria, ha dimostrato subito di poter reggere le pressioni del calcio italiano.

Il classe ’99 ha disputato ottime gare ma ha già subito 4 ammonizioni e nella sfida in Ciociaria non ci sarà, a causa della squalifica. Al suo posto, quindi, con ogni probabilità dovrebbe giocare Panagiotis Tachtsidis, un mediano di assoluta qualità ed un lusso per la categoria quando sta bene mentalmente e fisicamente.

Al fianco del greco, nonostante le tante partite in pochi giorni, dovrebbero ancora agire John Bjorkengren e Zan Majer. I due, infatti, consentono al regista di avere maggiore libertà in fase di impostazione e meno compiti difensivi quando la palla si trova nei piedi degli avversari.

La loro corsa continua favorisce l’equilibrio della squadra, che adesso pare aver meno problemi anche in fase difensiva. Non è escluso, comunque, che Corini possa dare anche una chance a Boban Nikolov, magari facendo rifiatare Majer. Il centrocampista macedone non ha trovato ancora tantissimo spazio ma merita un’occasione, quantomeno per l’impegno che ci mette ogni volta che scende in campo.

Dietro le due punte, invece, agirà uno tra Mancosu ed Henderson, con il secondo in leggero vantaggio sul primo, visto che con il Venezia martedì è partito dalla panchina.

Se gira il centrocampo gira tutta la squadra, Corini da ex metronomo lo sa e proverà a schierare i giocatori giusti al posto giusto.

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