Sabatini su Chiesa: "Zero riconoscenza per la Juve. Andrà all’Inter"
Il noto giornalista televisivo è stato ospite di Radio Radio, parlando anche del futuro di Federico Chiesa
Federico Chiesa rappresenta un riferimento per la sua Nazionale e per la Juventus. Le sue accelerazioni e il suo dribbling repentino rappresentano un punto di forza che lo rendono unico nel suo stile di gioco, rappresentando ogniqualvolta un pericolo costante per le difese avversarie.
Euro 2020 ha rappresentato, certamente, l'apice della sua carriera con la vittoria a Wembley, in finale contro l'Inghilterra, che rappresenta ancora un ricordo indelebile nella mente dei tifosi italiani.
Purtroppo, dal quel momento in poi, le prestazioni di Federico non sono state più le stesse: l'infortunio al legamento crociato, nel gennaio del 2022, ha rappresentato un momento travolgente e durissimo per la sua carriera da calciatore, dovendo rinunciare al campo di gioco per quasi un anno tra operazione e lenta riabilitazione.
Le ultime stagioni di Federico
In bianconero dalla stagione 2020/21, ha collezionato in maglia Juve ben 131 apparizioni condite da 32 marcature e 23 assist per i compagni.
La stagione seguente al suo infortunio, inevitabilmente, è stata molto complicata per diversi aspetti sia di natura emotiva (da non sottovalutare minimamente dopo una disgrazia così grande come quella a lui accaduta) che fisica; nel corso dell'ultima annata, invece, Federico ha cercato di recuperare una condizione fisica migliore, riuscendo a trovare maggior minutaggio e benzina nelle gambe con 37 apparizioni totali (tra campionato e Coppa Italia), mettendo a referto 10 gol e 3 assist.
Il suo contratto con la Juve scadrà a giugno del prossimo anno e la sua permanenza a Torino è tutto fuorché scontata.
Le dichiarazioni di Sabatini sul suo conto
Ospite a Radio Radio, il noto giornalista e opinionista televisivo, Sandro Sabatini si è espresso sul futuro del ragazzo, in scadenza di contratto il prossimo anno e accostato all'Inter a parametro zero. Queste le sue dichiarazioni:
Da anni si diceva il rendimento di Chiesa era legato a chi non lo faceva giocare nella sua posizione. Abbiamo passato tempo a dire che doveva giocare a destra o a sinistra, anche Spalletti parlava di posizione giusta. Poi in Nazionale ha giocato ovunque ed è finito in panchina. Se guardi i numeri di Chiesa, anche prima dell'infortunio, non sono numeri per una valutazione così alta. Si tratta di una dinamica di mercato, a Chiesa è stato sempre detto che non giocava bene per colpa dell'allenatore.
ll giocatore non è per niente riconoscente nei confronti del club che lo ha pagato 50 milioni e lo ha aspettato per un anno e ora si è messo in testa di andare via a parametro zero perché il giorno del matrimonio Marotta gli ha mandato un messaggio.