Euro 2024: Rosetti spedisce a casa arbitro Italia-Croazia. C'è anche un'italiano
A spiegare queste scelte è stato Roberto Rosetti (presidente della Commissione Arbitri della UEFA) nel briefing di metà torneo
Dopo la sconfitta maturata all'ottavo minuto di recupero contro l'Italia, con conseguente eliminazione dall'Europeo, c'è chi in Croazia non ha preso bene la cosa, scagliandosi contro l'arbitro della partita.
In particolare l'ex nazionale croato Josip Simunic, presente a Lipsia per assistere al match, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Bild decisamente polemiche nei confronti del fischietto Danny Makkelie, contro il quale già il ct Dalic si era espresso ieri sera ponendo dei dubbi su quanto fosse stato opportuno dare un recupero così lungo.
Simunic però si è spinto oltre:
L'arbitro non ha fischiato correttamente fin dall'inizio, ha preso la maggior parte delle decisioni contro la Croazia. Non è stato né giusto né equilibrato. Tutto è iniziato con il rigore: era in una buona posizione ed ha visto il fallo di mano, ma non ha fischiato di propria iniziativa, ha aspettato l'intervento del Var.
Simunic ha poi rincarato la dose con una certa ironia riferita all'altro mestiere dell'arbitro nella vita, quello che svolge come poliziotto: "Nessuno sa come abbia fatto a dare otto minuti di recupero Se davvero è un agente di polizia, deve trattare tutti allo stesso modo. Quindi secondo me deve essere un pessimo poliziotto". Chiusura invece su Dalic e Modric:
Vorrei dirlo a tutti in Croazia: Modric e Dalic sono eroi croati e meriterebbero entrambi l'erezione di una statua in ogni città del nostro paese.