Como vs Lecce: due modi completamente diversi di vedere il calcio
Quella di lunedì, oltre ad essere un importante incrocio salvezza, è anche una sfida tra due modi diversi di vedere il calcio
Giovani di proprietà vs campioni affermati
Dall'arrivo nel Lecce di Pantaleo Corvino nel 2020, il Lecce ha intrapreso una politica societaria differente rispetto al resto delle dirette avversarie. La società giallorossa ha preferito affidarsi all'esperienza del suo direttore dell'area tecnica per acquistare giocatori giovani sconosciuti ai più e valorizzarli. Tra questi, il più importante è sicuramente Morten Hjulmand, mediano danese arrivato in Salento nel 2020 dall'Admira Wacker per circa 700mila euro, e rivenduto nel 2023 a quasi 20 milioni allo Sporting Lisbona (ora il suo valore è 4 volte tanto).
Il secondo colpo di mercato è quello di Dorgu, arrivato dalle giovanili del Nordsjaelland nel 2022 e vincitore dello scudetto con la primavera di Coppitelli. Dal 2023 è stabilmente in prima squadra e quest'anno il suo valore è esploso, finendo sul taccuino delle principali suqadre italiane e della Premier League. Quest'anno si sta iniziando a far notare anche Medon Berisha. Il mediano albanese, compagno di Dorgu nella squadra vincitrice dello scudetto, sta trovando continuità di rendimento con Giampaolo e potrebbe diventare il prossimo giovane scoperto da Corvino.
Il Como, invece, preferisce acquistare giocatori affermati e pagarli molto. Nella squadra lariana troviamo giocatori del calibro di Belotti, Reina e Alberto Moreno, che hanno tutti esperienza pluriennale a livello internazionale. Anche la squadra di Fabregas ha messo in mostra giocatori giovani molto validi, come Nico Paz, ma è un talento del Real Madrid che è arrivato in Italia solo in prestito.