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Molti giocatori non rispondono al nuovo ds

I problemi in casa granata derivano dal gruppo squadra dello scorso anno, e sebbene Iervolino creda che la squadra attuale possa far bene in B, in realtà non è così.

Non tanto per il tasso tecnico che è comunque alto, quanto dalle motivazioni degli stessi giocatori nel voler rimanere a Salerno

La questione non è nuova. Basti pensare al “caso Dia”. Il giocatore, scontento di non essere stato ceduto la scorsa estate, è stato poi messo fuori rosa.

Ma ciò non si limita ad un solo giocatore, in quanto lo stesso Petrachi ha affermato che molti dei calciatori non rispondono nemmeno alle sue chiamata: 

"Provo a chiamarli, ma mi rispondono dopo tre giorni. Altri sono in vacanza all'estero, altri mi dicono di interagire direttamente con i procuratori. Di certo c'è che in pochi ho riscontrato la voglia di restare a Salerno"

Petrachi dovrà dunque adoperarsi per risolvere le questioni interne e cercare di disfarsi dei giocatori scontenti:

"Magari qualcuno venisse e si dicesse pronto a restare per riscattarsi. Sotto questo aspetto non ho avuto veti da parte della proprietà e dell'amministratore. 

Io farò di tutto per cederli, ma se poi dovessero rimanere a Salerno io mi aspetto si allenino e giochino con il coltello tra i denti"

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