Lecce, Venuti: "Arbitri? La società non vuole che ne parliamo"
Le dichiarazioni del terzino giallorosso dopo la partita contro il Milan
Lorenzo Venuti, terzino destro del Lecce, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida persa dai giallorossi contro il Milan per 3 a 0. L'ex Fiorentina, sebbene abbia giocato pochissimo quest'anno, ha fornito una buona prestazione contro un avversario parecchio scomodo come Leao. Ecco di seguito le sue parole.
La partita
Mi ritengo soddisfatto della mia prestazione personale, non era semplice giocare con questo Leao in forma, quindi sono più che soddisfatto. Ci alleniamo tutti in maniera forte, lo stiamo poi dimostrando in campo. Per la squadra ci sono molto note positive da portarsi dietro. Credo che il Lecce sia stato presente, abbiamo dimostrato coraggio e personalità. Sono più le noti positive che negative.
Scontri diretti
È una fortuna avere gli scontri diretti: dipende tutto da noi. La partita di oggi ce li farà preparare con fiducia.
Arbitri
La società non vuole che ne parliamo. Noi non dobbiamo avere alibi.
Atteggiamento dei tifosi
Non devo incoraggiare nessuno: fin dalla prima partita hanno sempre mostrato presenza e attaccamento.
Leao è il più forte?
Penso di sì, è il giocatore di maggior talento che ho affrontato in carriera.
Il colloquio con Pioli
Stavo provando a spiegare la mia versione sull'accaduto. Ho provato a dire che non era bello che noi cinque minuti prima avessimo buttato fuori il pallone e poi loro avessero segnato il 3-0 su una situazione similare. Non ne avevano bisogno.
L’arrivo di Gotti cosa rappresenta
La classica scintilla nella testa, avevamo perso fiducia e con lui l'abbiamo riconquistata.
La nostra pagella su Venuti
Lorenzo Venuti 5,5
Tutto sommato bene nel primo tempo, nella ripresa invece Leao lo mette più in apprensione, bucandolo sul 3-0.