Tra "pareggite" e ricordi indelebili: ecco cosa significa il Monza
I precedenti tra le due squadre e quella storica partita del 2023
Il ricordo più bello
Difficile dimenticare il Monza-Lecce della stagione 2022/23. Il Lecce di Baroni, Umtiti, Strefezza e capitan Hjulmand, alla disperata ricerca della salvezza, affrontarono i brianzoli ormai salvi dopo una grande stagione di debutto allo U-Power Stadium.
Una partita che non ha avuto molto da dire, in realtà, ma quei venti minuti finali sono l'essenza del calcio. Alla presenza di un foltissimo gruppo di tifosi leccesi non solo nel settore ospiti, ma anche nel resto del campo, quella partita a suo modo è diventata storica.
Gli ultimi storici minuti
Al minuto 80' un fallo di Baschirotto su Colpani viene punito con un rigore. A battere è il vichingo Gytkjær, che vorrebbe salutare i propri tifosi con un ultimo gol prima di lasciare la squadra in estate. "Discorso salvezza rimandato all'ultima partita", avranno pensato in molti, ma non Falcone che ci mette la mano togliendo la palla dalla porta.
La partita prosegue. Il recupero è lunghissimo, ben otto infiniti ed intensi minuti. Nel frattempo è entrato Colombo che proprio nell'ultimo minuto di gioco prova una gran ripartenza che porta ad un calcio d'angolo.
Capitan Hjulmand batte. Gytkjær blocca, ma con un braccio. Tutti a protestare. I fantasmi degli errori di Pairetto ritornano in mente. VAR. Rigore. Si presenta Colombo sul dischetto. Una palla che pesa quanto un macigno. Il tiro è centrale e Di Gregorio la sfiora, ma il pallone entra comunque. Il Lecce è salvo, la folla gioisce e Baroni è in ginocchio guardando il cielo. Questa è stata la storica Monza-Lecce del 28 maggio 2023.