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Tralasciando la parte in cui mi vanto terribilmente di essere un grande per aver anticipato a tutti ieri mattina il risultato esatto di Spal-Lecce, e aver permesso a qualche amico di diventare ricco scommettendo 5 euro sull'1-3, passiamo direttamente alla parte in cui analizzo la partita con la stessa lucidità con cui Walter Zenga accarezza Varriale in diretta sulla Rai.

BABACAR

Un caterpillar. Forza, grinta, tecnica, velocità, intuizione. E non stiamo leggendo la valutazione tecnica con cui gli osservatori del CAT mi hanno scoperto mentre giocavo a calcetto il Giovedi sera a San Pietro ma di un calciatore del quale si sentiva la mancanza pur non avendo mai giocato nel Lecce. E anche questa volta non si parla di me. Qualcuno obietta che Kuma abbia giocato da esterno sinistro come Farias nel vano tentativo di dimostrare che la sua presenza contro il Napoli non avrebbe cambiato le sorti poiché avrebbe occupato la stessa porzione di campo. Vero. Allora giochiamo tutto il campionato con Farias e Falco a non darsi punti di riferimento.

CALDERONI

Maldestramente giudicato nelle prime uscite, dimenticando che lo stato di forma approssimativo dei giallorossi avrebbe inciso anche sulle prestazioni di Roberto Carlos, ieri si è ripreso la scena con un gol da applausi. E' già da qualche giornata che ci prova, segno evidente di qualche strategia messa in pratica da don Fabio. E ci ha visto lungo.

MANCOSU

Un ragazzo incredibile. Nonostante abbia nelle gambe lo stesso numero di allenamenti di Antonio Cassano nell'anno del Real Madrid, riesce a portare a casa una prestazione di un certo livello di difficoltà. Da buon capitano, si incarica di tirare i due rigori che lo portano addirittura ad un passo dalla testa della classifica marcatori. Segna il primo con arroganza, facendo zompettare la palla come si fa al mare con le mattonelle quando le lanci a pelo d'acqua. Io non faccio più di tre rimbalzi comunque.

ROCCHI

Non riesco ancora a capire come mai abbiano mandato un arbitro bravo a dirigere un incontro del Lecce. Questo non accadeva da quando ci sorteggiavano Paparesta. Fischia con autorevolezza e decide per i due rigori senza ricorrere al Var. Che dire? Nulla. Non riesco a fare battute.

IMBULA

Tracotanza in abbondanza. Questo è l'altro che senza allenamenti si porta dietro mezza squadra avversaria. Il Lecce può dirsi fortunato, anzi, culacchione, visto che è riuscito a prenderlo a delle condizioni economiche piuttosto vantaggiose. Un calciatore che non appena entrerà in forma renderà la mediana giallorossa seconda solo a quella della Spagna campione del Mondo. LIVERANI A volte si fa prendere dalla voglia di strafare e ci perdono tutti: lui, il Lecce, i tifosi. Quando fa le cose per bene, mettendo ogni pedina al suo posto, riesce a fare cose meravigliose. Nella stragrande maggioranza delle volte fa cose egregie ed è proprio per questo che ci incazziamo quando sbaglia. L'errore non è nelle sue corde. E' bravo ma non si applica. Se si allenasse diventerebbe un campione. Ed una serie di luoghi comuni che rendono questo discorso più credibile. Lo dico subito, a scanso di equivoci: il Lecce domenica può perdere contro la Roma ma mai rinunciando a fare il Lecce.
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