Lecce, è passato un mese dalla promozione: cosa è successo nel frattempo?
UN MESE FA
6 maggio 2022. Un giorno che rimarrà per sempre nella storia di questo club, perché le promozioni del Lecce vanno ricordate e le date nelle quali si raggiungono rimangono impresse nella mente di tifosi, società e calciatori.
Oggi è passato esattamente un mese da quel giorno ed in questi 30 giorni sono cambiate diverse cose, soprattutto a livello societario.
Il Lecce ha presentato il nuovo amministratore delegato Sandro Mencucci, un uomo di esperienza che avrà il compito di far quadrare i conti, provando a tenere unite tutte le componenti.
Poi sono stati inseriti tre nuovi soci nella compagine societaria, imprenditori importanti che per adesso entrano in punta di piedi ma che non è escluso possano acquisire maggiore potere con il passare del tempo. In questo caso molto dipenderà dall’entusiasmo che si verrà a creare nella prossima stagione, fondamentale sia dal punto di vista sportivo che sotto il piano economico.
Qualche giorno fa, invece, sono state presentate le nuove maglie e la campagna abbonamenti per la prossima stagione, il modo più importante per il tifoso di dimostrare l’amore verso quei colori e l’attaccamento per questa squadra. A dir la verità, come sempre accaduto nella nostra storia, la società ha dovuto subire diverse critiche. Alcuni hanno giudicato le maglie non all’altezza della storia del Lecce, mentre altri hanno preso di mira soprattutto i prezzi delle tessere, giudicati troppo alti per il periodo storico che stiamo vivendo.
Infine, parlando di calciomercato, il Lecce ha già messo a segno il suo primo acquisto. Federico Brancolini, ormai ex portiere della Fiorentina, è arrivato nel Salento a parametro zero. L’estremo difensore è molto giovane ed ha firmato un contratto di 5 anni, con la società giallorossa che ha dimostrato di credere parecchio nelle sue qualità. Per adesso, invece, non ha ceduto nessun pezzo pregiato, seppur abbia ormai salutato qualche giocatore a fine prestito o in scadenza di contratto.
Adesso, dopo un mese di festeggiamenti e sogni, ci aspettano altri 65 giorni di calciomercato, voci, indiscrezioni e nomi. Dopo l’arbitro fischierà tre volte ed i giallorossi scenderanno in campo ma questa volta, finalmente, lo faranno in Serie A.