Il Lecce è al primo posto di una classifica decisiva per la salvezza
I giallorossi negli scontri diretti hanno fatto meglio di tutte le altre concorrenti alla salvezza
Lo abbiamo sempre detto in questi anni di Serie A. La forbice tra le prime delle classe e le concorrenti alla salvezza è troppo ampia e per ridurla servono tempo e visione, con un serio consolidamento nel massimo campionato italiano grazie a più salvezze consecutive che permettano alle piccole di effettuare investimenti sempre più importanti.
Scontri diretti decisivi
Nel frattempo, però, i campionati nella zona bassa della graduatoria si decidono attraverso gli scontri diretti e, nel girone d’andata, il Lecce si è comportato meglio di tutte le altre compagini che lottano per non retrocedere.
I giallorossi di Gotti prima e Giampaolo poi hanno battuto Cagliari, Venezia, Verona e Monza, pareggiato contro Parma, Genoa ed Empoli e perso soltanto contro il Como due giornate fa, in una partita storta nella quale il Lecce era anche pieno di defezioni.
La classifica
Come detto il Lecce ha fatto meglio di tutti e si trova a quota 15 di questa particolare classifica. Alle sue spalle troviamo l’Empoli di D’Aversa con 13 punti. La formazione toscana ha vissuto un periodo difficile qualche giornata fa ma ora sembra essersi rimessa in careggiata e domani affronta i salentini con la consapevolezza di poter dare davvero una svolta al proprio campionato.
Più in basso troviamo poi Como e Genoa a quota 12, Cagliari con 11 lunghezze conquistate negli scontri diretti e Venezia, Verona e Parma a 9 punti. In fondo alla classifica, c’è il Monza con 6 punti, in ogni caso più della metà di quelli conquistati in campionato.
L’altra faccia della medaglia
Il Lecce, quindi, ha ottenuto 15 dei suoi 17 punti contro dirette concorrenti. Questo dato da una parte è confortante ma dall’altra fotografa al meglio quanto detto prima. Contro le formazioni di livello superiore, per intenderci quelle che abitano la parte sinistra della classifica, i salentini fanno una fatica tremenda a conquistare punti e questo non può andare bene.
Nel girone di ritorno, quindi, bisognerà provare a mantenere lo stesso passo negli scontri diretti ma anche cercare di racimolare qualche vittoria contro squadre che hanno altri obiettivi, per rimpinguare il bottino punti e ottenere la terza storica salvezza in Serie A.