Hjulmand-Baschirotto: l’asse che da corner funziona
QUANDO È GOL
Strefezza si presenta nei pressi della bandierina. Il Lecce sta attaccando con veemenza alla ricerca del gol del vantaggio. La Cremonese, dal canto suo, non ha prodotto tanto ed ha pensato di più a non prenderle per evitare di scoprirsi.
Il brasiliano alza il braccio e chiama lo schema. Nell'area di rigore avversaria ci sono tutti i saltatori giallorossi. Sembra che debba crossare il pallone direttamente al centro dell'area di rigore ma, invece, serve Hjulmand. Il centrocampista danese si trova al limite, appena fuori dall'area, sul lato destro del campo. Il capitano controlla e serve al centro un pallone perfetto, forte ma preciso sulla testa di Baschirotto.
Lo stacco del difensore centrale è imperioso. Federico colpisce il pallone con la fronte e lo scaraventa alle spalle di un incolpevole Carnesecchi. Nell'occasione la difesa grigiorossa non è esente da colpe ma quel tocco corto ed il cross così tagliato hanno messo in crisi la retroguardia di casa.
Per il Lecce è il gol del vantaggio, quello che consegna nelle sue mani la partita. Per Baschirotto è la terza rete in campionato, ormai una regola per uno che anche l'anno scorso, in Serie B, ha timbrato il cartellino 4 volte. Tra l'altro quando segna lui il Lecce non perde mai: vittoria con Atalanta e Cremonese e pareggio contro il Milan. Per Hjulmand, invece, è il quarto assist di stagione. Il danese non segna ma sta imparando a fornire passaggi decisivi con costanza.
Infine, l’incornata dell’ex Ascoli ieri rappresenta il gol numero 600 della storia di questo club in Serie A. Un traguardo prestigioso, importante, raggiunto grazie ad una marcatura di un ragazzo che rappresenta pienamente lo spirito Lecce.
Numeri di una giornata da ricordare e di una vittoria che tranquillizza i tifosi più apprensivi e critici. Adesso testa alla Roma, una gara da giocare, come al solito, con concentrazione e voglia di stupire.