Trinchera: “Ci godiamo questo percorso, ma resta pieno di insidie”
Unione Sportiva Lecce: intervista a Stefano Trinchera
Stefano Trinchera è stato intervistato da Telerama durante Piazza Giallorossa.
Sognare coi piedi per terra
“Si è notato il grande entusiasmo dell’ambiente. La squadra si è subito calata nel nuovo ciclo con un approccio impressionante ed un atteggiamento propositivo. I risultati ci hanno premiato e tutto questo ci fa molto piacere, peró dobbiamo stare attenti: il nostro è un percorso pieno di insidie; oggi ce lo godiamo in quanto figlio di un lavoro che finora ci ha visto protagonisti, tuttavia abbiamo il dovere di attenuare un po’ le aspettative.
I tifosi è giusto che sognino in grande, ma noi dobbiamo guardare in faccia la realtà e capire la nostra dimensione: è un percorso pieno di insidie, sappiamo quello che ci aspetta e dobbiamo spingere sempre più degli altri. Se io adesso faccio una domanda sulle tre squadre che retrocederanno, nessuno può darmi una risposta certa, perché il livello quest’anno è talmente alto che si fa fatica ad immaginare l’epilogo. Le difficoltà sono dietro l’angolo e per questo dobbiamo stare attenti e curare i minimi particolari“.
Il tifo e la società
“Quando vedo uno stadio stracolmo di gente e di famiglie che partecipa in quel modo, che è entusiasta della squadra… per noi è la gratificazione più grande, perché evidentemente la gente ci riconosce un lavoro attento, che si basa sul presente ma soprattutto sul futuro.
Abbiamo compiuto scelte rischiosissime su tanti giovani; è una squadra che ha l’età media di 23 anni, la più giovane d’Italia e la terza in Europa… a pensarci bene non so nemmeno io com’è possibile fare tutto questo con un monte ingaggi di 15 milioni e mezzo.
Non è facile, ma vedere il riscontro della gente che ci supporta, il loro entusiasmo, la fiducia della società e del presidente Sticchi Damiani, pensiamo che è tutto bello e vorremmo che tutto questo continuasse”.