L'assessore regionale Delli Noci vince un dottorato UniSalento
Regione Puglia, Alessandro Delli Noci bando Università del Salento
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, ha vinto un posto di dottorato di ricerca senza borsa a UniSalento su «L’amministrazione condivisa e il ruolo del terzo settore nel contesto della transizione ecologica ed energetica». Il concorso di dottorato è nazionale, bandito dal Dipartimento di Scienze giuridiche di UniSalento, e verte su «Regulation, and Law of Public Management Sector Organization» con quattro posti senza borsa, uno dei quali vinto da Delli Noci. Nessuno stipendio, dunque, per regolamento il reddito personale percepito non può superare l’importo annuo lordo della borsa di studio. Quindi dottorato senza borsa.
“Non è nelle mie corde insegnare - spiega Delli Noci -, ma il dottorato è l’ultima fase della formazione. Sono un libero cittadino e posso fare quello che credo, quindi continuare a studiare e fare ricerca: come ho sempre fatto. Si tratta di vero interesse personale e pagherò una tassa per frequentare”.
Come concilierà l’impegno politico con quello universitario?
“Intanto non è il dottorato di Ingegneria che presuppone ore di attività in laboratorio - spiega Delli Noci -, in questo caso le ricerche si fanno da remoto. L’approccio con le tematiche giuridiche è totalmente diverso. Io sono laureato in Ingegneria gestionale, ho un master in Economia, un dottorato privato in Scienze politiche e ora volevo fare un dottorato in Scienze giuridiche, ma sulle tematiche energetiche. Se poi dovessi constatare che l’impegno al dottorato intralcia il mio lavoro rinuncerò, ma non credo sia necessario arrivare a questo”.
Delli Noci rivendica il suo diritto allo studio e alla ricerca mostrando una leggera insofferenza verso chi potrebbe storcere il naso e ritenere non corretta la sua partecipazione dato il suo ruolo istituzionale e il fatto che UniSalento riceve finanziamenti dalla Regione Puglia. Delli Noci è chiaro: "Proprio per fugare qualsiasi dubbio ho deciso di partecipare a un bando nazionale e non a quello locale in modo che ci fosse una valutazione complessiva. Paradossalmente ho messo da parte la mia attività professionale e ne facevo tanta, per svolgere il ruolo di assessore, ma la ricerca l’ho sempre coltivata nel tempo anche se da privato. Adesso ho colto questa opportunità come uno stimolo in più per crescere professionalmente. Una volta la settimana faccio anche un corso di inglese per migliorare e su questi temi la voglia di migliorare è costante".