I giallorossi, dopo la vittoriosa parentesi di
Coppa Italia ritrovano il campionato di serie B; è solo la seconda giornata ma è già tempo di risposte. Si assiste però ad un primo tempo alla camomilla ad Ascoli, con il Lecce incapace di rendersi pericoloso. Onestamente e l'abbiamo già fatto notare contro il Pordenone, se si gioca forzatamente con Majer in cabina di regia e senza ali, il 4-3-3 non ha molto senso. Poi Corini, subito dopo l'inizio del secondo tempo, senza cambiare sistema di gioco e con una sola sostituzione stravolge l'assetto tattico e la squadra come per incanto si ritrova.
Come? E' bastato inserire
Tachtsidis e la partita del Lecce è iniziata. Il greco, reduce dal
Covid19 e fuori forma, quasi da fermo, ha iniziato a distribuire palloni per i suoi compagni senza soluzione di continuità, a dimostrazione che in questo torneo Panagiotis è un lusso. Il
Lecce non ha perso più palla, si sono azzerati gli appoggi sbagliati da parte di tutti, perchè lui ha calamitato tutti i palloni, facendoli viaggiare con percentuali bassissime di errore.
La squadra ha iniziato a carburare, ci ha creduto e prima il solito
Mancosu e poi Henderson (una macchina da guerra che non si ferma mai) hanno portato il Lecce sul doppio vantaggio. Colpevolmente è calata la tensione, l'Ascoli avrebbe potuto segnare ma un ottimo Gabriel (altro lusso per la categoria) glielo impedisce ed il Lecce, su
indicazione di Corini, amministra il risultato; potrebbe andare in gol altre volte, con Coda, con Mancosu ma anche con Lo Faso e Stepinski ma è impreciso. Si finisce in alleggerimento, con il greco che continua a fraseggiare con i compagni senza scomporsi. Partita vinta.
I giallorossi conquistano per la prima volta i
tre punti in questo campionato, nonostante la squadra sia ancora in costruzione, ma ora mancano poche ore alla chiusura del mercato e da lunedì, alla ripresa, Corini potrà contare su tutti gli effettivi. Il tecnico avrà 15 giorni per lavorare senza pressioni, al fine di far integrare i nuovi ed anche coloro che arriveranno per completare la rosa.
Con il rientro di
Paganini e
Falco, ancora fermi ai box, la formazione messa in piedi da Pantaleo Corvino potrebbe essere più che competitiva, ma ci aspettiamo altri colpi a completare l'organico: un centrocampista, un esterno offensivo di sinistra ed un difensore centrale, se
Rossettini dovesse trasferirsi a Padova.
Non ci resta che attendere lunedì sera alle 20.00, nel frattempo i tre punti hanno dato un seguito al passaggio in Coppa Italia, contribuiscono a generare entusiasmo ed
autostima. Tutto grasso che cola dopo una
retrocessione.
