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Lunedì 2 settembre, alle ore 18, presso il suggestivo scenario del Celacanto di Marina Serra, frazione del comune di Tricase (LE), si terrà l’evento conclusivo del progetto “Art-Therapy per l’Empowerment Femminile”. Questo percorso terapeutico, interamente dedicato alle donne, è stato promosso da "Zona P.I.P. (Progetti, Idee, Progresso)", un’associazione di promozione sociale nata nel 2020 grazie all'iniziativa di un gruppo di giovani ventenni salentini.

Il progetto, svolto tra luglio e agosto, ha coinvolto dieci partecipanti di età compresa tra i 22 e i 57 anni, tutte provenienti dall'area di Tricase e selezionate attraverso un avviso pubblico. Sotto la guida esperta di Raffaella Quaranta, specialista in Arteterapia con esperienza in vari ambiti tra cui la crescita personale e il team building, le partecipanti hanno intrapreso un viaggio creativo ed emotivo. Durante i cinque incontri, della durata di un'ora e mezzo ciascuno, le donne hanno esplorato e sviluppato le proprie capacità espressive attraverso diverse forme d’arte, con l’obiettivo di riflettere sul loro percorso emotivo e personale.

Il progetto “Art-Therapy per l’Empowerment Femminile” è stato concepito con l’intento di fornire alle partecipanti gli strumenti necessari per scoprire e rafforzare la propria identità e autostima. L'arte è stata utilizzata non solo come mezzo di espressione personale, ma anche come un potente strumento di trasformazione personale e collettiva. Questo percorso ha mirato a promuovere una maggiore consapevolezza dell’identità femminile e del ruolo della donna nella società contemporanea.

Durante gli incontri, le partecipanti hanno lavorato insieme alla realizzazione di un’opera collettiva, frutto delle esperienze condivise e del “diario di bordo” tenuto durante il percorso. Questa creazione verrà presentata al pubblico nella cerimonia conclusiva, a cui è possibile partecipare liberamente.

Davide Indino, presidente di Zona P.I.P., ha sottolineato l'importanza di questo progetto innovativo: 

Anche Zona PIP si è sperimentata in questo tipo di progetto innovativo che è l'arte terapia. I risultati sono clamorosi perché l'attività laboratoriale - svolta da selezionati partecipanti, come in questo caso - è più longeva rispetto alle finalità posteci. Noi giovani non siamo solo divertimento o disinteresse, superiamo questo limite! C'è una responsabilità sociale che ci contraddistingue (anche per alcuni aspetti di più delle altre generazioni) e Art-Therapy è un segno di questa speranza.

L'evento di lunedì sarà quindi non solo un’occasione per celebrare il percorso svolto dalle partecipanti, ma anche un momento di riflessione sul potenziale trasformativo dell’arte e sull’importanza di progetti che, come questo, valorizzano l'empowerment femminile attraverso strumenti innovativi e profondamente significativi.

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