Black-out totale al "Fazzi" di Lecce, pazienti al caldo: guasto alla rete sovraccarica e al caldo
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Impicci veri e propri in quest’ultime ore al nosocomio “Vito Fazzi” di Lecce per un’interruzione completa sulla rete elettrica che ha fatto andare in tilt centralini e PC, tanto da obbligare alcuni pazienti a rimandare esami e visite in altre strutture e cliniche della provincia.
Il guasto è stato dovuto verosimilmente alla rete stracarica e alle temperature bollenti, tanto che il 118 ha trasportato al “Fazzi” solo pazienti in codice rosso. Climatizzatori accesi, quindi, avrebbero fatto saltare la linea, anche se al momento la situazione appare essere tornata alla normale regolarità.
“Nelle score ore - spiegano dalla Asl - nel blocco centrale del Vito Fazzi di Lecce, si è interrotto più volte il servizio di fornitura di energia elettrica pubblica da parte della società fornitrice, ma nessun servizio è stato interrotto e nessun disagio è stato arrecato ai pazienti”.
“La corrente elettrica - viene evidenziato - è stata ripristinata con l’intervento dei tecnici e sono in corso sopralluoghi in tutto il blocco centrale per verificare il corretto funzionamento di tutti gli impianti”.
Temperature bollenti in Italia, da pochi giorni è attivo il numero verde 1500 per l'emergenza caldo
"Dal 19 luglio alle 14 è attivo il numero 1500 di pubblica utilità, già attivo durante la pandemia, per chiedere informazioni sul calore e ricordare le precauzioni da osservare, ma soprattutto un numero che può indicare ai cittadini i presidi dove rivolgersi a loro più vicini". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Tg1.
Il caldo africano che ci sta facendo compagnia da giorni e che occupa tutte le prime pagine dei giornali, sta dando una tregua al Nord, mentre al Sud e al Centro, ancora, le alte temperature non sembrano voler mollare la presa. Per le prossime ore saranno ancora 18 le città italiane da bollino rosso e anche il prossimo weekend si prevede molto caldo e afoso, con temperature tendenzialmente sopra la media. L’ondata di caldo record che ha investito l’Italia, frutta di quei cambiamenti climatici che sembrano irreversibili, però, mettono il nostro organismo a rischio anche di fronte ai virus. Si pensa che questi malanni siano una prerogativa dell’inverno ma non è proprio così.