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La vittima, Antonio Bellocco, è considerato l'erede dell'omonima famiglia 'ndranghetista, basata a Rosarno (Reggio Calabria). È il nipote del boss storico, e il figlio di Giulio Bellocco, deceduto nel carcere di Opera (Milano) dove si trovava detenuto in regime di 41 bis. 

Lui stesso aveva precedenti per reato di crimine organizzato. Il suo arrivo, da circa un anno, nel direttivo ultras, avrebbe creato malumori nella gestione della curva, per via del suo peso, e dell'amicizia con Marco Ferdico, l'indiscusso capo degli ultras nerazzurri su cui però al momento pesa un Daspo decennale e che quindi ha formalmente lasciato il comando proprio a Beretta.

I due insieme in una partita di calcetto

Poche ore prima dell'omicidio avvenuto stamani, Andrea Beretta e Antonio Bellocco hanno giocato insieme a calcetto, in una sfida tra amici. 

Lo testimonia una foto pubblicata su Instagram da Marco Ferdico, uno dei capi ultrà dell'Inter, nella serata di ieri: una normale immagine di una partita di calcetto tra amici, un "derby" tra tifosi di Inter e Milan. 

Tra le file dei primi, oltre a diversi esponenti del tifo organizzato nerazzurro, compaiono (anche taggati con i rispettivi profili Instagram) sia Belocco che Beretta, arrestato ieri dopo l'omicidio.

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