Novoli calcio, l'ex Lecce Claudio Luperto è il nuovo allenatore: "Amo le sfide"
Il tecnico: "Il Girone Unico è difficile ma stimolante"
Sarà Claudio Luperto il nuovo allenatore del Novoli Calcio per la stagione sportiva 2024/2025, che coincide con il ritorno del Girone Unico del campionato regionale di Eccellenza Pugliese. Classe 1961, ex calciatore protagonista con la maglia del Lecce (ben 113 presenze in giallorosso, di cui 12 in serie A), dal 2000 ha scelto la panchina: nel suo curriculum le formazioni giovanili di Lecce e Avellino, ma ha guidato anche compagini di Serie C/2 come il Casale Calcio (stagione 2004/2005) e il Montevarchi Calcio (2005/2006), per poi approdare nel massimo campionati dilettanti pugliese con le esperienze di Gallipoli Football, Toma Maglie e, lo scorso anno, Virtus Matino.
Competenza, serietà e grande voglia di mettersi subito in gioco per il tecnico leccese
Ho sensazioni davvero positive per questa nuova esperienza - le prime parole di mister Luperto da rossoblù. Ho notato grande fermento nello staff dirigenziale, dal presidente Murra ai collaboratori, gente che ha voglia di fare bene e che vuole raggiungere nuovi obiettivi e nuovi traguardi.
Come loro amo le sfide e questa stagione è davvero stimolante: basta guardare le città e le società presenti in questo nuovo girone unico, per capire che bisogna lavorare con serierà, impegno e programmazione già da subito.
Diretto e franco anche su programmi e obiettivi
Luperto è convinto che:
La difficoltà del campionato si fronteggia solo con il lavoro serio e organizzato, sia sul campo sia per prepararsi ad ogni evenienza, per prepararsi a saper gestire l'equilibrio delle sconfitta ma soprattutto delle vittorie.
In ultimo, l'appello a tifosi e sostenitori della società novolese:
che non sfigurerà certamente rispetto al blasone delle nostre rivali - conclude Luperto. La passione di questa passione, il calore dei suoi tifosi e la storia di questa società sono valori importanti, che ci aiuteranno in questo percorso.
Ai tifosi posso promettere tanto lavoro e voglia di regalare un bel calcio, oltre ai risultati, che resteranno sempre ciò che conta di più.