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Dovunque andiamo ci sentiamo coccolati, supportati. Per noi difendere questi colori è un orgoglio e i nostri tifosi sono unici”. Così
Paolo Faragò in una intervista concessa al quotidiano “
La Nuova Sardegna”.
Il calciatore rossoblù ha anche parlato del
periodo di riabilitazione dal suo infortunio. “
Ho fatto i primi due mesi a Roma. Cominciavo alle 9 con le terapie e finivo la sera alle 20. Ero concentrato solo su quello. Appena ho capito i tempi di recupero, ho messo un cerchietto rosso sulla gara con la Spal e sono rientrato in quella data”.
GIULINI E MARAN
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Il Presidente è ambizioso e lungimirante. Il mister dà identità e organizzazione alla squadra, non tutti gli allenatori hanno questa qualità”.
MESSAGGIO A CRAGNO E PAVO
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La squadra ha bisogno di loro. Conta molto la voglia di ritornare ma non bisogna accelerare il recupero, sarebbe la cosa più sbagliata da fare”.
LA VITA A CAGLIARI
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Solare dal punto di vista climatico. Sorridente, come il modo di vivere delle persone. Balneare perché adoro il mare e lo posso vedere tutti i giorni”.
CONTINUARE A FAR BENE
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Stiamo dimostrando di essere una squadra che dà filo da torcere a tutti. Siamo una bella realtà, i complimenti sono la linfa che deve spingerci a fare di più e meglio. Dobbiamo essere bravi a non distrarci, pensare gara dopo gara. Stiamo facendo bene ma siamo solo a novembre. Il nostro pensiero deve essere quello di continuare su questo binario”.