Super Tiribocchi compie 44 anni: buon compleanno bomber
TANTI AUGURI
“Il Tir”, era questo il soprannome di Simone Tiribocchi ai tempi di Lecce. L'attaccante romano è arrivato nel Salento nel gennaio del 2007, per provare a risollevare le sorti della squadra e riportare il Lecce in Serie A.
Con la piazza si è subito instaurato un rapporto magico, perché il Tir faceva gol e lottava come un tifoso per quei colori. 11 reti la prima stagione, 19 l'anno della promozione e ancora 11 in Serie A, sebbene quest'ultimi non siano bastati per salvare la squadra dalla retrocessione.
Lecce è stata casa sua per 2 anni e mezzo e Tiribocchi in tutte le interviste ricorda qualche aneddoto relativo a quelle stagioni. Il gol del 2 a 0 nel derby del San Nicola contro il Bari rimarrà per sempre nella memoria della tifoseria salentina, come tutte le reti che hanno permesso al Lecce di tornare in Serie A.
Dopo aver lasciato i giallorossi, Tiribocchi ha concluso la sua carriera con le maglie di Atalanta, Pro Vercelli e Vicenza. Qualche tempo fa, poi, ha rilasciato un'intervista nella quale ha parlato del mondo del calcio, criticando alcune dinamiche che lo caratterizzano:
"Sinceramente l’unico motivo per cui vorrei che mio figlio facesse il calciatore, è solo per i benefici economici, ma se penso al calcio di oggi, per il bene che gli voglio sarebbe meglio stesse alla larga da questo ambiente di m…
Ho fatto questa vita e non ci sputo sopra, ma o sei uno che ha due palle grandi così ed è disposto a mandare giù m…o se invece sei un bambino timido, un po' chiuso meglio evitare".