Esame superato: Hjulmand giganteggia anche in Serie A
TOTALE
5 contrasti vinti su 5 tentati, 4 intercetti, 2 passaggi chiave, un tiro in porta ed un assist per il gol di Lorenzo Colombo. È stata questa la partita di Morten Hjulmand ieri allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli.
Ennesimo esame superato per il centrocampista danese dopo le ottime prestazioni fornite contro Inter, Empoli e Sassuolo. Il classe ’99 ha oscurato Giacomo Raspadori, che non ha praticamente mai toccato il pallone ed è stato anticipato sempre dal mediano giallorosso, ed ha partecipato attivamente alla manovra giallorossa, lottando alla pari contro Anguissa e Ndombelè, centrocampisti di quantità e grande prestanza fisica.
Prima di ieri, Morten aveva fronteggiato il centrocampo di altre squadre di assoluto livello, non pagando assolutamente lo scotto dell’ambientamento con la Serie A. A dir la verità, Hjulmand pare abbia sempre giocato nel nostro campionato, anche perché nemmeno un anno e mezzo fa ha avuto bisogno di tempo per entrare nei meccanismi nel torneo cadetto.
Lo abbiamo detto tante volte e ci ripetiamo. Crediamo che Morten sia un centrocampista forte, moderno e completo. L’unico fondamentale che gli manca è quello del tiro dalla distanza, una caratteristica che affinata potrebbe far schizzare alle stelle il valore del suo cartellino. Ad oggi non sapremmo dirvi quale sia il suo costo perché nessuno lo ha chiesto ed il Lecce non ha fatto una valutazione sulla cifra.
Di certo i giallorossi vogliono metterlo in mostra in questo campionato e si augurano che Morten continui così, dimostrandosi all’altezza della situazione. Personalità e coraggio non gli mancano di certo ed anche la fascia al braccio rappresenta una responsabilità che ha accettato di buon grado, orgoglioso di essere il capitano di una squadra giovane ma determinata, proprio come lui.
Ora dovrà lavorare il doppio perché tutti impareranno a conoscerlo e proveranno a schermarlo, magari schierando un uomo che lo limiti. La salvezza del Lecce, però, passerà anche dalla sua continuità di rendimento: Morten lo sa e non è intenzionato a fermarsi.