Baroni: "Si arriva in fondo tutti uniti, non pensando solo a quello che non funziona"
La conferenza stampa pre-partita di mister Baroni
Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato fra Lecce e Torino. Di seguito le sue dichiarazioni.
“La squadra ha maturato una consistenza fisica e mentale di alto livello. A volte alcune situazioni sotto l'aspetto tecnico ci penalizzano, come nelle ultime uscite ci hanno penalizzato gli episodi. Il momento della stagione è importante e gli episodi fanno la differenza. La nostra attenzione adesso deve essere rivolta alla gestione dei dettagli e dei particolari, per cercare di portare gli episodi a nostro favore”.
“Blin e Oudin a San Siro hanno fatto bene, sono una risorsa importante. Se mi chiedete chi parte e chi subentra in questo momento devo fare ancora delle scelte. La cosa importante è che chi entra cerca di fare bene o meglio del suo compagno”.
“Rendimento casalingo? Il Lecce sta facendo un campionato al di sopra delle attese. Nelle ultime cinque partite fuori abbiamo fatto sette punti e nelle ultime cinque in casa abbiamo fatto cinque punti. Con il Sassuolo è un episodio che fa la differenza, perché il Sassuolo non ha fatto niente per vincere la partita. Una disattenzione ha portato il risultato verso la squadra avversaria. Qualche volta dal punto di vista tecnico sbagliamo qualcosa, ma questo fa parte del percorso di una neopromossa come il Lecce in questo campionato”.
“Noi con questi ragazzi lavoriamo dalla mattina alla sera, sotto tanti aspetti, quello fisico e mentale. I ragazzi ci mettono tanta partecipazione. Abbiamo fatto cose importanti e nel momento decisivo della stagione dobbiamo essere compatti e uniti verso l'obiettivo, che non è lontano ma è complicato da raggiungere”.
“Il Torino è una squadra scorbutica, che ti viene a prendere a tutto campo, una squadra giovane che sta meritando la classifica che ha, è la partita perfetta”.
“Non mi piace analizzare la squadra per reparti. Tutta la squadra deve stare più serena, a volte emergono alcune carenze, ma da questo punto di vista noi ci mettiamo lavoro, ogni partita è un'opportunità per crescere. Essendo un gruppo giovane meno c'è pressione e più certe cose diventano facili”.
“Pezzella? E' arrivato qui come un acquisto importante. Lui e Gallo per me sono due titolari. Pezzella sta lavorando bene, è giusto che lui trovi la forma ottimale, secondo me con l'Inter ha fatto una buona gara. Non possiamo pensare a 11/12 titolari, io penso a tutti e non tralascio nessuno, nei momenti decisivi quelli che hanno giocato un pochino meno possono essere determinanti”.
“Abbiamo deciso di andare a fare la nostra partita a San Siro e siamo stati piuttosto alti. La squadra è mancata con qualche corsa all'indietro, l'Inter è fortissima in transizione. Blin per me è un giocatore fondamentale, ci ha dato tanto. Devo fare ancora delle valutazioni ma sarà sicuramente della partita”.
“C'è una classifica, ci sono dei fatturati e ci sono delle neopromosse. Sono tre campionati diversi. Abbiamo preso ragazzi che non hanno mai fatto un determinato ruolo e dobbiamo sostenerli. Si arriva in fondo insieme, non guardando solo quello che non funziona. Bisogna sostenere tutti. Ci vuole equilibrio, io guardo le prestazioni, perché è tramite le prestazioni che si portano dalla propria parte gli episodi. Per far ciò dobbiamo preparare bene le partite con i tifosi al nostro fianco, che sono straordinari, se ripenso a quando ho visto il nostro settore a San Siro ho la pelle d'oca".
“Il calcio ti lascia sempre addosso delle emozioni. Quando ho rivisto Barbas ho avuto voglia di riabbracciare un compagno e un uomo che ha dato tanto per questa società. In quell'abbraccio sono riaffiorati tanti bei ricordi. Nel rivedere gli attori principali risvegli tante emozioni passate insieme. Mi ha fatto piacere vederlo in mezzo al campo con i ragazzi, a loro ho spiegato la sua storia, sono molto giovani e magari non conoscevano certi percorsi”.
“Sono sempre molto equilibrato, nelle sconfitte e nelle vittorie. Dobbiamo rimanere ancorati ai valori di tutti noi, della squadra e di chi dall'inizio ha lavorato con noi. Gara dopo gara dobbiamo mettere in campo valori e lavoro”.