Melendugno Calcio, dura risposta al sindaco Cisternino: "Lei mistifica la realtà"
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Un duro e crudo botta e risposta su Facebook tra il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino e il Melendugno Calcio. Ecco il post del Melendugno con cui risponde al primo cittadino:
Risposta al Sindaco di Melendugno
Carissimo Sig. Sindaco, lei mistifica la realtà e i fatti per giustificare l’ingiustificabile.
Parla di valori dello Sport, ma lei ne è lontano parente, e non lo diciamo noi, lo dicono i fatti (alleghiamo il campo di Melendugno nel suo anno di amministrazione), piuttosto dia delle risposte e ne giustifichi il degrado e il nulla in cui versano tutte le poche strutture sportive del nostro paese, campo di calcio, campi da tennis, campo di calcetto, piscina e il fantasma del Palazzetto dello Sport, e non venga a dire che un anno non è sufficiente, a parte che in un anno con un pò di buona volontà e visione si possono fare tante cose, ma le ricordiamo che a parte qualche annetto di riflessione, lei amministra il nostro paese da una vita, e per un buon periodo ne è stato anche assessore allo Sport. Ha avuto tanti anni per fare, progettare, realizzare, magari anche un Palazzetto dello Sport, senza farci fare i girovaghi per la provincia, ma nulla, siamo nel 2023 con una squadra di Pallavolo ai vertici nazionali che milita in A2 e che è costretta a fare la propria attività e le gare su Lecce.
Che ne sa lei del buon senso e della condivisione, le ricordiamo ove ce ne fosse bisogno che la nostra Società da 20 anni fa Sport di qualità assoluta sul nostro territorio, avendo condiviso al suo interno tantissime personalità e professionalità locali e non, tantissime persone che hanno contribuito a far fare attività sportiva, calcio, pallavolo, centri estivi a centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi, di diverse generazioni in maniera professionale ed eticamente performante e di raggiungere risultati sportivi che Melendugno non ha mai avuto. Se per condivisione è provare a fare delle cose con gruppettini di persone, amici degli amici, provi a farle fare partendo da zero senza strutture come abbiamo fatto noi per 19 anni e non sul lavoro di altri (ah ci hanno già provato ma hanno fallito), questo non è sport ma ancora una volta è fare cattiva politica, cosa che lei fa da una vita, ma non parli di sport che non è materia sua.
A proposito le vorremmo umilmente ricordare che il presunto progetto che lei cita, è stato già fatto dalla nostra associazione nel settembre del 2018, in Consorzio Tecnico Territoriale affiliata al TORINO FC che si chiama Academia Terre di Acaia e Roca, approvato dall’Unione dei Comuni (alleghiamo logo).
Parlare di vendita del titolo, racconta l’ennesima falsità, non vi è stata nessuna vendita, gliela spieghiamo perché capiamo che non è suo campo. Vi è stata una fusione tra 3 asd, New Team Taviano, Boys Giallorossi, e Goleador Melendugno.
Caro Sindaco, questa si che è condivisione e tutto questo in forma associata, gratuita e paritaria. L’unica cosa, guardi un pò è che la sede purtroppo non sarà Melendugno, perché come già detto non vi erano le condizioni ideali per un simile progetto sportivo, ma sarà Taviano, si chiama Football Taviano, dove l’amministrazione ha veramente a cuore lo Sport.
La chicchessia sono due Società, due grossi gruppi di persone che da sempre fanno calcio di e con qualità, tant’è che sono Scuola Calcio Elite FIGC.
Le rispondiamo anche su eventuali debiti, intanto la Scuola Calcio non ha e non ha mai avuto debiti, i debiti reali (chiunque ce le chiedesse in maniera privata potrà visualizzare le cartelle agenzia dell’entrate) sono quelli lasciati dai suoi amici, che a fronte di varie sponsorizzazioni di aziende, non hanno mai pagato l’iva, quindi anche su questo racconta il falso.
"Tradire andando altrove", è lei che lo scorso anno sportivo ha tradito centinaia di ragazzi che fiduciosi si aspettavano di fare calcio su un campo dignitoso e invece lo hanno fatto su un campo inguardabile e nel degrado più assoluto, è lei che ha tradito il paese consentendo a numerose Società gloriose pugliesi di rimanere esterrefatti quando entravano nel Dell'Anna e si rendevano conto che non andavano a fare una partita di calcio ma facevano altro, è lei che non ha fatto nulla per garantire al Melendugno Calcio, per la prima volta nella storia del paese nel Campionato Regionale di Promozione, di svolgerlo in maniera consona e adeguata, è lei che ha fatto vergognare tutti di fronte ad una realtà così cruda da sembrare irreale, è lei che non si è curato nemmeno del disagio provato da un Ministro della Repubblica Raffaele Fitto sempre presente in tribuna.
Una squadra di calcio (con tanti ragazzi di Melendugno) che pian piano ricalcava le gesta della Pallavolo, che lei cita, omettendo che questa Società ne è stata fautrice e fondatrice della stessa, c’era già, in soli 4 anni aveva vinto 3 campionati di fila, Coppa Italia, Supercoppa ed una salvezza e militava nel Campionato di Promozione, un settore giovanile che ogni anno consentiva a diversi ragazzi di andare a squadre professionistiche, salvo poi averla lasciata nell’abbandono totale e avendo di fatto decretato la fine, guarda caso con lei sindaco, è un bel primato a cui fregiarsi.
Se per campanilismo intende tutto ciò, ancora una volta si è sbagliato, se per interessi personali intende tutto ciò è ancora in errore e distorce i fatti.
Favorire un’associazione, in funzione di, questi si sono interessi personali.
Per ultimo ma molto importante, dica ai suoi concittadini cosa ha promesso e la provenienza a questo che lei chiama progetto (copiato), questa si in denari, ma non parliamo di cinque.