"Piove troppo, fermate la partita": così Trinchera scoprì Nzola
Il DS del Lecce ha raccontato un retroscena su Nzola ai tempi della Virtus Francavilla
Mbala Nzola è uno dei migliori attaccanti di questa Serie A e sta letteralmente trascinando lo Spezia, che in sua assenza, nelle scorse settimane, ha faticato.
11 gol in questo campionato, il centravanti venne portato in Italia da Stefano Trinchera, ai tempi direttore sportivo della Virtus Francavilla. Oggi uomo mercato del Lecce, è ancora orgoglioso di questa scoperta, come raccontato ai nostri microfoni negli scorsi mesi:
“Forse non ricordava neppure lui dove giocava. Si proponeva dappertutto, faceva provìni e veniva scartato. Quando arrivò da me io chiesi di provare a giocare con noi in un’amichevole. Durante la partita avevo già deciso di bloccarlo, avevo paura qualcuno me lo rubasse.”
Il retroscena di calciomercato, è stato approfondito in questa ore dallo stesso Trinchera ai microfoni di Cronache di Spogliatoio:
“Piove troppo non si può giocare”. La storia di M’Bala Nzola in Italia è nata così, dopo 20’ di provino con la Virtus Francavilla: in realtà è troppo forte e la pioggia era solo una scusa.
L’attaccante angolano arrivò in Salento dopo una serie di bocciature.
Era l’estate del 2016 e la Virtus Francavilla lo ingaggiò. Era stato in prova con diverse squadre, sia in Italia che in Inghilterra, senza mai convincere. Quel giorno, invece, gli bastò poco: numeri, dribbling, potenza fisica. Stefano Trinchera commenta:
"Chiamai il presidente Magrì che stava per andare in vacanza con la famiglia. Gli dissi di venire al campo che avremmo dovuto far firmare un ragazzo".
Al termine di quella stagione di Lega Pro, i gol di M’Bala saranno undici, tra cui due perle in una trasferta sul campo del Matera. Iconico un gol alla Weah, partendo dalla sua metà campo e infilando il portiere dopo aver saltato mezza squadra.
Nzola, 26enne, ha davanti a sé una carriera potenzialmente molto importante e tutto partì in Puglia per merito di Trinchera.