Ti Racconto a Capo giunge alla XIV edizione: la inaugura Fausto Biloslavo

La rassegna culturale estiva “Ti racconto a Capo” riprende quest’anno con un omaggio a Franz Kafka, nel centenario della sua scomparsa. Organizzata dall’associazione Idee a Sud Est, l’evento giunge alla sua 14a edizione, proponendo nuovi protagonisti e prospettive sul mondo.

Il fulcro degli incontri sarà Corsano, dove, nei mesi di giugno e luglio, si susseguiranno ospiti, presentazioni e dialoghi. Il tema conduttore sarà la riflessione su opinioni aperte sul mondo, in un periodo segnato da scenari internazionali complessi, ispirati dal pensiero kafkiano: “Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male”.

L’apertura vedrà protagonista Fausto Biloslavo, veterano del giornalismo di guerra, che sabato 22 giugno alle 20:30 in Piazza Santa Teresa a Corsano discuterà sul tema “A che ora è la fine del mondo?”. Il dialogo sarà arricchito da proiezioni di reportage realizzati dall’ospite.

Il programma continuerà con altri incontri significativi:

• Il 17 luglio, Roberto Inciocchi, conduttore di Agorà su Rai3, dialogherà su “Le notizie e la realtà: informati e disorientati”.
• Il 24 luglio, il neurochirurgo Antonio Montinaro presenterà la sua autobiografia “Io, neurochirurgo”.
• Il 6 settembre, il progetto si concluderà con Mons. Vito Angiuli, che presenterà il suo libro “Siamo fuori dal tunnel?”.

Un’estate di incontri per esplorare diverse voci e visioni, arricchendo l’estate del Capo di Leuca con profonde riflessioni culturali.

 Ecco quanto dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione:

Giungere alla quattordicesima edizione riuscendo non solo a dare continuità al progetto, ma anche a fornire nuove prospettive ed energie è un traguardo di non poco conto. In questa chiave l’edizione 2024 si caratterizza per un approfondimento sulla tragica attualità internazionale senza dimenticare altre esigenze ed ulteriori prospettive. 

Il Presidente dell’associazione Idee a Sud Est, Carlo Ciardo:

La caratura del progetto Ti racconto a Capo è confermata non solo dalla sua longevità. ma soprattutto dall’alto profilo umano e professionale degli ospiti che continuano ad arricchire un programma scandito da temi di estrema delicatezza. Questo quadro di incontri a tinte vivaci è il frutto dell’attivismo dei volontari che animano l’organizzazione di ogni appuntamento e rappresenta la cartina tornasole di una voglia di fare cristallina e una volontà rinnovata di cogliere le dinamiche si una società che cambia.